È rinchiusa, lontano dalla figlia, solo per incuterle stress e farla parlare. Questo è l’intendo del PM Belga. Una vergogna.
paolop
23 Dicembre 2022, 12:40 12:40
Ricordo che nella maggior parte dei paesi civili esiste si la presunzione di innocenza ma basta una sentenza non definitiva.
Emanuele
23 Dicembre 2022, 8:23 8:23
Leggere “buttare la chiave”, “carcere a vita”, etc. in un sito prevalentemente frequentato da (sedicenti) liberali, mi fa un po’ specie.
Si vede che il lavorio di grillini, piddini, Salvini e Travaglini ha dato i suoi frutti: basta un indizio, anche in assenza di ipotesi di reato, per finire in carcere… addirittura in isolamento. Ottimo risultato!
Mi si permetta una provocazione: dato che molti ritengono che la Sig. Kaili debba stare in carcere, quale sarebbe il reato commesso ai sensi del Codice Penale (italiano per semplicità)? Potete citarlo? Grazie.
Flavio Pantarotto
22 Dicembre 2022, 23:19 23:19
Che stia dentro. In regime di isolamento.
Se ci tiene ad arrivare viva alla fine dell’inchiesta.
Vittima del coinvolgimento emotivo nei confronti di uno degli indiziati
oppure consapevole partecipante al banchetto -credo di più a questa-
dietro le sbarre sarà un po’ più al sicuro.
C’è roba grossa, dietro, ed i testimoni scomodi durano poco…
Capitan Harlock
22 Dicembre 2022, 23:03 23:03
Mi risulta che i figli piccoli delle detenute, possono stare con le madri, fino ad una certa età
Sbaglio?
Francesca
22 Dicembre 2022, 22:58 22:58
Quindi, ricapitolando, ciò che esce da questo (imbarazzante) articolo è:
1) se sei gnocca ti si deve riservare un trattamento di favore
2) se sei madre idem
Resta da capire se devono essere presenti entrambe le condizioni.
Interessante. È il garantismo 2.0 “più pilu per tutti” in onore del Cavaliere, in pratica.
È rinchiusa, lontano dalla figlia, solo per incuterle stress e farla parlare. Questo è l’intendo del PM Belga. Una vergogna.
Ricordo che nella maggior parte dei paesi civili esiste si la presunzione di innocenza ma basta una sentenza non definitiva.
Leggere “buttare la chiave”, “carcere a vita”, etc. in un sito prevalentemente frequentato da (sedicenti) liberali, mi fa un po’ specie.
Si vede che il lavorio di grillini, piddini, Salvini e Travaglini ha dato i suoi frutti: basta un indizio, anche in assenza di ipotesi di reato, per finire in carcere… addirittura in isolamento. Ottimo risultato!
Mi si permetta una provocazione: dato che molti ritengono che la Sig. Kaili debba stare in carcere, quale sarebbe il reato commesso ai sensi del Codice Penale (italiano per semplicità)? Potete citarlo? Grazie.
Che stia dentro. In regime di isolamento.
Se ci tiene ad arrivare viva alla fine dell’inchiesta.
Vittima del coinvolgimento emotivo nei confronti di uno degli indiziati
oppure consapevole partecipante al banchetto -credo di più a questa-
dietro le sbarre sarà un po’ più al sicuro.
C’è roba grossa, dietro, ed i testimoni scomodi durano poco…
Mi risulta che i figli piccoli delle detenute, possono stare con le madri, fino ad una certa età
Sbaglio?
Quindi, ricapitolando, ciò che esce da questo (imbarazzante) articolo è:
1) se sei gnocca ti si deve riservare un trattamento di favore
2) se sei madre idem
Resta da capire se devono essere presenti entrambe le condizioni.
Interessante. È il garantismo 2.0 “più pilu per tutti” in onore del Cavaliere, in pratica.