Commenti all'articolo Qual è la vera strada per cambiare la giustizia
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Bruno Podestà
29 Settembre 2021, 14:56 14:56
Per motivi di lavoro partecipo spesso a mediazioni
In genere non servono a nulla perché le parti restano sulle proprie posizioni e quindi fanno solo perdere tempo. Anzi, spesso, chi ha ragione accetta di transare pur di finirla e di non buttare soldi in spese legali. Alla faccia dello stato di diritto.
Iena
29 Settembre 2021, 12:34 12:34
I giudici quando sbagliano devono pagare!
Benny
29 Settembre 2021, 7:52 7:52
Mediazione obbligatoria alla fine non serve a nulla ed è una cessione della cultura dei diritti garantiti dalla legge. Chi rispetta le leggi se sa che alla fine non saranno rispettate e anzi se la legge stessa obbliga i danneggiati a non prendere sul serio i loro diritti? L’udienza di precisazione delle conclusioni non esiste. Sono i giudici che se la sono inventata
Valter Valter
28 Settembre 2021, 18:55 18:55
Siamo nel classico paradosso: la giustizia in questo paese riusciresti a riformarla in senso liberale solo “manu militari”, ma agire “manu militari” non sarebbe da liberali.
Ci vorrebbe una rivoluzione, ovviamente liberale, ma con quali truppe ? E poi una rivoluzione, per essere liberale ed accettata dal pacifismo peloso imperante dovrebbe anche essere “di velluto”. Purtroppo aveva ragione il presidente Mao quando affermava che “la rivoluzione non é un pranzo di gala”, la fanno quelli che non hanno problemi a mettere i gomiti sulla tavola e, se occorre, mangiare anche con le mani, ma questi di sicuro dai nostri “liberali” sarebbero schifati.
Davide V8
28 Settembre 2021, 18:02 18:02
In realtà la sentenza dice che la cd “trattativa” ci fu (non per Dell’Utri), ma che non è reato.
Con un bel punto interrogativo su cosa significhi “trattativa”, chiaramente.
Il Giornale, se è liberale solo quando si tratta di materia penale che coinvolge Berlusconi e soci, altrimenti lo stato di diritto si può anche interamente abolire, è meglio che taccia.
Ricordo che alcune oscenità illiberali, ad esempio in materia fiscale, furono opera proprio dei governi Berlusconi.
Anche il “contributo unificato” fu da essi introdotto (2002), e per piccole cose è un incentivo a non avere giustizia.
Per motivi di lavoro partecipo spesso a mediazioni
In genere non servono a nulla perché le parti restano sulle proprie posizioni e quindi fanno solo perdere tempo. Anzi, spesso, chi ha ragione accetta di transare pur di finirla e di non buttare soldi in spese legali. Alla faccia dello stato di diritto.
I giudici quando sbagliano devono pagare!
Mediazione obbligatoria alla fine non serve a nulla ed è una cessione della cultura dei diritti garantiti dalla legge. Chi rispetta le leggi se sa che alla fine non saranno rispettate e anzi se la legge stessa obbliga i danneggiati a non prendere sul serio i loro diritti? L’udienza di precisazione delle conclusioni non esiste. Sono i giudici che se la sono inventata
Siamo nel classico paradosso: la giustizia in questo paese riusciresti a riformarla in senso liberale solo “manu militari”, ma agire “manu militari” non sarebbe da liberali.
Ci vorrebbe una rivoluzione, ovviamente liberale, ma con quali truppe ? E poi una rivoluzione, per essere liberale ed accettata dal pacifismo peloso imperante dovrebbe anche essere “di velluto”. Purtroppo aveva ragione il presidente Mao quando affermava che “la rivoluzione non é un pranzo di gala”, la fanno quelli che non hanno problemi a mettere i gomiti sulla tavola e, se occorre, mangiare anche con le mani, ma questi di sicuro dai nostri “liberali” sarebbero schifati.
In realtà la sentenza dice che la cd “trattativa” ci fu (non per Dell’Utri), ma che non è reato.
Con un bel punto interrogativo su cosa significhi “trattativa”, chiaramente.
Il Giornale, se è liberale solo quando si tratta di materia penale che coinvolge Berlusconi e soci, altrimenti lo stato di diritto si può anche interamente abolire, è meglio che taccia.
Ricordo che alcune oscenità illiberali, ad esempio in materia fiscale, furono opera proprio dei governi Berlusconi.
Anche il “contributo unificato” fu da essi introdotto (2002), e per piccole cose è un incentivo a non avere giustizia.
Mediazione? allora niente imposte.
…se sbagliando si impara…torniamo a com’eravamo