Zanzara tigre

“Qual è la vera vergogna”. Cruciani smonta l’ipocrisia sulla morte del bracciante

L’editoriale del conduttore della Zanzara: dalla grillina su piazzale Loreto al lavoratore indiano morto a Latina

Cruciani, bracciante morto

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così le dichiarazioni della parlamentare grillina Cherchi ed il colpevole silenzio del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico. “Sono passati due giorni e nessuno ha detto una cosa su una affermazione fatta in Parlamento da parte di una signora del Movimento Five Stars, dunque alleati con il Partito democratico che ha evocato per la destra, per esponenti della destra, Piazzale Loreto, attenti perché può tornare Piazzale Loreto, questo ha detto questa grillina”, ha detto il conduttore di Radio24.

Cruciani ha poi proseguito con forti critiche sulla mancata reazione del leader grillino Giuseppe Conte e dei suoi alleati politici: “Avete sentito il signor Conte dire una cosa di questo tipo? Scusarsi o dire ‘forse ha esagerato’? Avete sentito qualcuno degli alleati dire ‘beh certo mi pare una cazzata’? No, non abbiamo sentito niente”.

Cruciani ha inoltre commentato la tragica morte di un lavoratore agricolo indiano, ferito sul lavoro e poi abbandonato senza soccorso: “La vergogna di quello che è successo al povero lavoratore indiano, l’agricoltore ferito sul lavoro e poi morto, abbandonato eccetera, la vergogna è ovviamente di chi non ha prestato soccorso come sembra, di quell’azienda, dei titolari di quell’azienda se poi saranno riconosciuti colpevoli, ma la vergogna reale, la vergogna reale, vera, effettiva, è di chi? È di chi in tutti questi anni, perché lo sapevano tutti che lavorava senza contratto, sfruttato e ci sono migliaia di persone, tutti lo sanno in quella zona lì, chi è sfruttato, chi non è pagato il giusto, chi non ha il contratto, lo sanno tutti, amministratori certo, assolutamente no, colpevoli di quello che è successo no, ma colpevoli della situazione in cui versavano quelle famiglie.”

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