Commenti all'articolo Quando essere discriminanti era un valore

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Davide V8
Davide V8
16 Luglio 2023, 23:45 23:45

Fantastico leggere di Walter Block.
Ovviamente ha del tutto ragione.
Le scelte personali, come tali, devono essere libere.
Tutti discriminiamo, è giusto e naturale che sia così.
La legge deve difendere dalle aggressioni: se non mi piacciono le bionde, affar mio, non è un’aggressione.

Pigi
Pigi
16 Luglio 2023, 18:39 18:39

Le patocrazie, essendo totalitarie, sono discriminanti, perseguitando i dissidenti: (no-vax, no-war, no-greta, no-lgbt+…)
Ovviamente, per la società, mettere ai margini i patocrati divisivi, non è una discriminazione verso questi ultimi, ma un necessario mezzo per evitare tragedie.

Giancarlo 2021
Giancarlo 2021
16 Luglio 2023, 18:31 18:31

Per la libertà assoluta dobbiamo vivere da soli. Se lo facciamo insieme agli altri la libertà assoluta porta alla legge della giungla. Vince il più forte. La libertà è solo per lui! Gli altri soccombono! Sono schiavi! Cosa dice la ratio? Che conviene a tutti una libertà relativa per tutti insieme!

Franco
Franco
16 Luglio 2023, 16:58 16:58

Evviva le discriminazioni! Io so’ io e voi non siete uncazz…..

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