Cronaca

Quando la brigatista Balzerani diceva: “La vittima? È diventato un mestiere”

La terrorista rossa è morta all’età di 75 anni. Negli ultimi anni le sue uscite pubbliche avevano destato scalpore. Non si è mai pentita

Barbara Balzerani

Sono tre le uscite pubbliche di Barbara Balzerani, abbastanza recenti, che provocarono un’ondata di sdegno. La prima risale al 2018, quando la brigatista rossa, morta oggi all’età di 75 anni dopo una lunga malattia oncologica, su Facebook chiese provocatoriamente se qualcuno era disposto a portarla oltre confine per evitare i “fasti” del 40ennale dal rapimento e dall’omicidio di Aldo Moro, il leader della Dc che lei stessa contribuì a sequestrare e a far uccidere.

Come mostrato in un servizio di Matrix, lo stesso anno Balzerani, proprio nei giorni del 40esimo anniversario dalla morte di Moro, prendeva di mira anche le vittime degli anni di Piombo, accusati di aver trasformato questa loro condizione in un “mestiere”. “La vittima ha il monopolio della parola… – diceva – Io non dico che non abbiano il diritto di dire la loro, ma non ce l’hanno solo loro. La storia non puoi farla te”. I giornalisti di Matrix erano presenti al centro sociale Cpa di Firenze in cui la Balzerani presentava uno dei suoi ultimi libri.

Nel 2019, poi, il nome della “primula rossa”, mai pentitasi del suo passato nella lotta armata, tornò agli onori delle cronache dopo un servizio realizzato da Quarta Repubblica. Balzerani, condannata a quattro ergastoli e tornata in libertà nel 2011, tornò a parlare in pubblico a Roma di fronte al Cinema Palazzo. Ed è qui che elogiò il “conflitto” come strumento necessario a fare la storia. Con lei c’era uno dei leader centri sociali, onorato di stare insieme alla terrorista, convinto che “senza memoria non c’è futuro”.

A destare scandalo fu il modo in cui descrisse il passato della Balzerani, rea confessa dell’omicidio di Lando Conti, ex sindaco di Firenze. “Lei si è vissuta la fase più bella, si è divertita ma poi l’ha pagata”, disse Nunzio D’Erme. “Il più grosso che ha fatto Moro aveva 32 anni, immaginatevi voi: al livello più alto di una organizzazione politica rivoluzionaria che ha fatto cacare sotto il capitalismo italiano ed europeo, il più grande aveva 32 anni”. E Barbara Balzerani sorrideva.

Lorenzo Conti, figlio di Lando, alla notizia della morte dell’ex leader delle Brigate Rosse ha detto: “Non provo niente: spero soltanto che ci sia una giustizia divina, dato che in Italia non esiste più la giustizia terrena. Balzerani era libera, non è stata mai punita”.

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