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L’emergenza sbarchi di questi ultimi giorni ha rimesso al centro il tema del peso economico che questo fenomeno si porta dietro. Qual è il costo per l’Italia di un migrante che arriva a Lampedusa? Secondo le stime del Giornale sarebbero 350 euro ad immigrato, una cifra che comprende il kit d’ingresso, l’alloggio, il vitto e un ammontare giornaliero di “pocket money”. Da quel momento in poi, le spese continue per l’accoglienza dei migranti sono di circa 31,50 euro al giorno, che diventano 945 euro al mese. Costi non certo indifferenti per le nostre finanze, considerando che da inizio anno sono arrivati 127mila migranti, spendendo intorno agli 850 milioni di euro.
Inoltre, c’è poi da aggiungere i costi per ogni straniero che si avvicina alla richiesta di protezione internazionale o di asilo, che ammontano a circa 300mila euro per ogni centro all’anno. Le spese di accoglienza per i migranti variano a seconda della località. A Roma, ad esempio, con una capacità ricettiva che va dai 100 ai 300 immigrati, la spesa è di 33,83 euro pro capite al giorno; a Macerata, per 200 persone, il costo si mantiene contenuto a 25,31 euro; a Campobasso la spesa è di 29,30 euro. Invece, in Campania, a Napoli il costo sale a 28,73 euro e poco meno a Foggia con 28,31 euro. In Calabria, a Crotone, i costi giornalieri si attestano attorno alla media nazionale, 31,30 euro.
Tuttavia, le cifre più preoccupanti si registrano in Sicilia, dove i costi giornalieri arrivano fino a 40,25 euro nelle strutture più piccole, 37,42 euro per 150 posti e 34,84 euro per 300 posti. L’ospitalità nel centro di primo approdo di Lampedusa ha un costo base di 33,62 euro al giorno per immigrato, ma può arrivare a un ammontare totale tra i 70mila e 135mila euro a causa del numero elevato di presenze.
