Commenti all'articolo Queer, genderless, schwa: così l’apocalisse culturale inizia dalle parole

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Maurizzzio
Maurizzzio
30 Giugno 2024, 14:14 14:14

Leggevo che dei giornalisti al gay pride sarebbero stati MOLESTATI con “toccature” varie. Ricordate la telenovela sugli Alpini “violentatori” ? Vediamo adesso cosa sucede. Immaginatevi la notizia da TG delle 20 se la stessa cosa succedeva a UNA giornalista a un comizio di destra

Giorgio Colomba
Giorgio Colomba
30 Giugno 2024, 11:21 11:21

Segnalatelo al rettore – va da sé “Magnifico” – dell’Università di Trento, dove ci si è spinti a modificare il regolamento dell’ateneo con l’adozione del cosiddetto “femminile sovraesteso” per tutte le persone, sia al singolare che al plurale, eliminando il maschile. Schwa, fatti più in là. .

Alessandro
Alessandro
29 Giugno 2024, 23:08 23:08

Finestra di Overton, altrimenti detto “gutta cava lapidem”. Un concetto ripetuto ancorché errato diviene verità, soprattutto nel sovvertimento delle regole naturali.
Questo è anche il motivo per cui negli States la sinistra woke ha in Trump l’orrendo antagonista

Giancarlo
Giancarlo
29 Giugno 2024, 21:52 21:52

Usano parole straniere per darsi un tono superiore come per dire:quanto sono intelligente e quanto sono figo/a.Il tutto per mascherare il vuoto assoluto e soprattutto per non evidenziare il livello di analfabetismo culturale. Porco@€#

Roby33
Roby33
29 Giugno 2024, 20:01 20:01

Basta fare come il sottoscritto..non usare quelle parole oscene(non binario,queer,gender ecc…)

Tizy
Tizy
29 Giugno 2024, 17:30 17:30

Ma queste non sono nuove parole, sono slogan politici condensati in lingua inglese.

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