Esteri

Quegli arroganti dell’Ue che schifano Orban

Orban UE © MistikaS tramite Canva.com

La cosa più straordinaria di quest’Europa e che francamente non riesco a capire è la questione legata ad Orban. Come saprete, Orban è il presidente di turno del Consiglio Europeo e quanto lo coinvolge è forse la risposta alla domanda che un po’ tutti ci facciamo sul perché l’Europa non conti un fico secco. Sì, perché sapete che cosa fanno i signori della Commissione Europea quando il signor Orban guida il semestre di turno? Non si presentano alle sue riunioni. Avete capito? La Commissione Europea, che non è eletta da nessuno, si permette di non partecipare alle riunioni che organizza il presidente di turno, che fino a prova contraria è stato eletto dagli ungheresi. Gli ungheresi saranno pure pochi in confronto alla popolazione europea, ma secondo il nostro statuto Orban è presidente di turno a tutti gli effetti.

La cosa che mi chiedo è la seguente: da cosa nasce questa arroganza dei commissari europei che li esonera dal presentarsi alle riunioni di Orban? Ma chi glielo dà questo diritto? Forse è il proprio il fatto che non sono legati da nessuna logica elettorale a permettergli di snobbare così le riunioni del premier ungherese. Questo è l’ennesimo emblema di un’Europa governata da persone non elette. Orban può piacere o meno per le sue posizioni sovraniste, ma non è giustificabile questa scarsissima considerazione che suona quasi come un insulto da parte dei commissari. Possono travarsi in disaccordo con le sue politiche, ma a differenza loro è stato eletto, proprio per quelle politiche proposte.

Insomma, mi sembra proprio una roba da Asilo Mariuccia. Voi vi rendete conto di che sistema politico è questo? Devo dire la verità: ognuno è infelice a modo suo. Basta guardare gli americani che fanno i fenomeni con i loro militari vestiti tutti di nero, con tanto di torce e fucili, ma poi si perdono un cecchino che avrebbe potuto uccidere l’unica persona che c’era da difendere. La differenza è che loro quell’ambito sembrano dei giganti, ma si sono rivelati delle pippe, mentre noi pippe sembriamo e pippe siamo in ambito di politica europea.

Nicola Porro, dalla Zuppa di Porro del 16 luglio 2024