Commenti all'articolo Quegli eurolirici allergici al voto

Torna all'articolo
guest
19 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Giorgio Colomba
Giorgio Colomba
27 Luglio 2020, 15:10 15:10

Nella virata a sinistra, Cerasa ha improvvidamente seguito il richiamo della foresta del suo mentore Giulianone Ferrara, che dopo i lunghi anni di endorsement per il Cavaliere pare aver riscoperto la nostalgia canaglia dei “formidabili”, sessantottini tempi di Valle Giulia.

Sal
Sal
27 Luglio 2020, 13:44 13:44

Non si capisce perchè l’UE dovrebbe concedere prestiti a chi non ha alcuna fiducia nell’ unione europea, a chi l’ha definita un covo di “serpi e sciacalli”, a chi definisce i sussidi “una fregatura grossa come una casa” ecc ecc ecc
Ma soprattutto perchè Salvini dovrebbe accettarli?

rosario nicoletti
rosario nicoletti
27 Luglio 2020, 12:19 12:19

I vermi che dirigono la maggior parte dei giornali non fanno altro che razionalizzare ed apprezzare quanto accaduto. L’attuale regime ha comprato in Europa il lasciapassare per i prossimi dieci o venti anni. Fino a quando gli Italiani non saranno capaci di scendere armati nelle piazze, saranno sempre servi di qualcuno.

Marcoc74
Marcoc74
27 Luglio 2020, 11:29 11:29

In momenti critici nei quali bisogna prendere decisioni difficili, in democrazia, un capo del Governo dovrebbe, se intelligente e responsabile, chiedere una conferma agli elettori della fiducia che ripongono in lui.
In Inghilterra hanno fatto così, con la Brexit, Cameron e al May, e hanno tratto le conclusioni dagli esiti dei voti.
Qui da noi no, e neanche al Presidente della Repubblica viene un minimo dubbio sul fatto che le azioni che il Governo pone in essere non rispecchino in questo momento la volontà popolare, e questo è grave.

honhil
honhil
27 Luglio 2020, 9:04 9:04

Da qualche parte si legge: «Il silenzio di Venezia dopo il lockdown: strade deserte e negozi chiusi. “Città in ginocchio. Emersa fragilità di un’economia solo turistica”».
“Venezia è indubbiamente una delle città turistiche più note al mondo. Da tappa obbligatoria del grand tour, la città lagunare si è affermata come un vero e proprio bestseller del turismo internazionale. Sono le cifre stesse a certificare un simile successo: Venezia viene visitata oggigiorno da circa 12 milioni di persone l’anno”. Non è fragilità economica: è vocazione. “La Città è in ginocchio”, proprio come è in ginocchio il resto del mondo.
Il sindaco di Lampedusa, on. Martello, che sarebbe potuto essere il fiore della speranza per il comparto del turismo della Penisola, date le bellezze naturali dell’Isola e la facilità di poter assicurare agli ospisti domestici e internazionali un sicuro sbarramento al Covid-19, invece, da bravo sorosiano ha fatto dell’altro.
Malta docet (se non li vuoi non vengono e se vengono a loro rischio e pericolo): ‘lunedì 27 Luglio 2020 – 00:09 … le autorità di Malta, sorde alle richieste di aiuto’.
Nello Stivale, invece, è caccia agli extracomunitari lasciati fuggire dai Cara: “Un centinaio di migranti in fuga dal Cara di Caltanissetta, decine di agenti impegnati nelle ricerche”. Il Covid-19 si frega le mani. Conte pure.

ARMANDO TERRAMOCCIA
ARMANDO TERRAMOCCIA
26 Luglio 2020, 23:39 23:39

Molti sanno e molti fanno finta di non sapere ( totale 100%) : L’Italia esiste ormai solo come entità geografica. Decine , centinaia , migliaia di industrie italiane sono state acquistate ( a poco prezzo / svendute ) da operatori stranieri.
Resta il ” made in italy ” fasullo fatto da imprese straniere ( marchio italiano ) che producono in India /Korea / Bangladesh /China ecc.ecc.ecc.
Abbiamo Ex Aziende Italiane che pagano le tasse in Olanda ma percepiscono aiuti statali in Italia.
Abbiamo centinaia di migliaia di pensionati italiani COSTRETTI ad emigrare in Portogallo , Spagna ( Canarie ) , Romania , Bulgaria ecc.ecc.ecc.per poter usufruire di tasse meno onerose sulla loro pensione.
Abbiamo decine di migliaia di clandestini ( CLANDESTINI ) che non vengono regolarmente ridistribuiti in Francia/Germania /Olanda /Belgio ecc.ecc.ecc.
Che katzo di Europa può essere questo tipo di Europa ?
L’Olandese ( non quello volante ) che si becca i soldi da imprese non olandesi ( agevolazioni fiscali ) si permette di porre veti all’Italia?
Cosa mi accomuna ad un Olandese e/o ad Tedesco/Francese/Belga ecc.ecc.ecc. se IO per lo stesso lavoro /pensione ho un’entrata decimata dalle tasse ?
Ripeto : che katzo di Europa è questo tipo di Europa ?