Commenti all'articolo Quegli intellettuali dalla parte dei terroristi

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Femine
Femine
29 Marzo 2019, 11:19 11:19

Precisazione: il mio commento appare oscuro se non si chiarisce che è in risposta all’intervento di FLAVIO ( 2 giorni fa da oggi 29 marzo).

Femine
Femine
29 Marzo 2019, 11:14 11:14

Peccato che l’attesa sovente é lunga, anzi infinita; si fa in tempo a morire e addio riparazione. Oh, no?
Buona giornata a tutti

CICCO
CICCO
28 Marzo 2019, 15:43 15:43

Nel rispetto dell’ideologia marxista leninista i gruppi rivoluzionari sessantottini compivano azioni politiche per il potere al proletariato.Rapine,evropěi e uccisioni erano e lo sono ancora oggi azioni politiche per il potere al proletariato.Il nemico e’ il governo italiano che reprime le istanze rivoluzionarie;non si ritengono volgari delinquenti ma patrioti rivoluzionari.La Sinistra parlamentare gli ha sempre definiti:COMPAGNI CHE SBAGLIANO.Ora Battisti dovra’ rispondere dei reati commessi. La Legge Togliatti e’ lontana.Per comprendere la questione palestinese in parole povere e’ come se agli Ebrei fosse stato concesso dai Britannici l’uso di un alloggio composto da cinque stanze con l’impegno ad occuparne solo tre perche’ ad una data non precisata dovranno le due restanti essere occupate dai Palestinesi.Ebbene gli Ebrei hanno scelto tre stanze e ne hanno lasciate due libere.Col tempo gli Ebrei hanno occupato anche parte delle due stanze a disposizione dei Palestinesi.Quando i Palestinesi hanno avuto il permesso di occupare le loro due stanze hanno trovato cose degli Ebrei.Hanno chiesto che venissero liberate poi hanno chiesto il perche’ di quelle due stanze ossia sono d’accordo sul numero delle stanze ma non sulla loro collocazione.Ne vogliono due ma in posizioni diverse.Potete immaginare il caos che ne deriva.Quale soluzione?Una guerra??

CICCO
CICCO
28 Marzo 2019, 14:38 14:38

Nel rispetto dell’ideologia marxista leninista i gruppi rivoluzionari sessantottini compivano azioni politiche per il potere al proletariato.Rapine,espropri e uccisioni erano e per loro ancora lo sono azioni politiche per lo scopo ossia per il potere al proletariato.Il nemico e’ il governo italiano che reprime le istanze rivoluzionarie;non si ritengono volgari delinquenti ma patrioti rivoluzionari.La sinistra parlamentare gli ha sempre definiti dei compagni che sbagliano.Ora Battisti dovra’ rispondere dei reati commessi a meno che la Politica non gli riconosca delle attenuanti.Legge Togliatti??

SinVolka
SinVolka
28 Marzo 2019, 9:18 9:18

Andare al nocciolo della notizia sembra diventato arduo e probabilmente non di interesse
Meglio proseguire con il mainstream imperante che cerca di catechizzare la massa
Le domande che un normodotato con pollice opponibile si fa sulle varie vicende che riguardano Israele sono anche nella testa degli intello’ ma prevale in loro la volontà di fare i “maestri del popolo”, quel popolo che deve essere educato e rieducato per portarlo sulla retta via del politicamente corretto
Ho paura che la polarizzazione tra classi sociali sia un problema sottovalutato e fomentato proprio da questi atteggiamenti

Nubaoro
Nubaoro
28 Marzo 2019, 6:25 6:25

Conosco bene Israele per questioni di lavoro ed ho ben chiara la differenza tra questo stato moderno ed il disastro che lo circonda. Preciso che sono convinto che l’acquisto di terre non possa giustificare la formazione di uno stato, che un cittadino abbia il diritto/dovere di prestare servizio militare indipendentemente dalla sua religione (si dovrebbe semmai stabilire se sia legittimo o meno pregare un dio che incita all’uccisione), che non si debba mettere la religione sulla carta d’identità, ecc. Tutte cose che acadono in Israele. Ciò premesso, chi invoca lo ius soli in Italia (con parziale ragione a mio avviso), come può non accettare il fatto che nipoti e pronipoti di chi ha “invaso” Israele sono nati in quella terra ed hanno quindi tutto il diritto di restarci? Se i loro nonni hanno fatto delle cose non corrette, loro che c’entrano? Il solito moralismo sinistro a corrente alternata.