Ecco un paese davvero comunista, quello che stiamo vivendo a “cinque stelle”, perché non li deportano? Voglio dire è semplice: se trascorrono tutto il giorno nelle piazze o nei parchi certo non vendono bibite o fanno lavori socialmente utili. E allora perché i comunisti danno le spalle alla propria storia? Si facciano delle retate, si controllino i documenti e chi non è in regola sia caricato su dei voli charter e lanciati in acque internazionali con un paracadute. Hanno affrontato il mare, possono anche affrontare il cielo. Magari, per umanità di facciata, con in tasca delle merendine.
Gian Paolo Serino, 23 settembre 2019