Commenti all'articolo “Quei radical chic che stanno distruggendo la mia Forza Italia”
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Attilio Piccinino
5 Novembre 2019, 14:57 14:57
Credo che ci sia un po’ di confusione. Un conto è la condanna delle persecuzioni contro gli ebrei, è un conto l’atteggiamento critico nei confronti dello stato d’Israele. La prima è un tragica realtà l’esecrazione della quale esige una certa capacità di astrazione. Per compiere a pieno tale condanna, occorre generalizzare parecchio, perchè il genocidio non è solo un’opinione su di un fatto e basta, ma un concetto. E pure bello grosso. L’anti israelismo invece è una posizione politica su cui si può essere d’accordo o no. Non è assolutamente detto che schierandosi (non sarebbe umano fare altrimenti), contro il genocidio nazifascista, si debba di conseguenza accettare la fondazione di uno stato a danno di altri popoli.
Michele Rago
4 Novembre 2019, 22:42 22:42
“Sono un conservatore che crede fortemente nella free market economy, quindi un liberista. Rivendico con orgoglio la mia anima atlantista e filo israeliana. Sono anche un grande sostenitore dell’Europa Unita”
Fammi capire, che passa tra uno come te e uno del PD? Forza Italia è destinata a scomparire grazie a questo servilismo filo atlantista, filo europeista, filo sionista che sprizzate da tutti i pori. Uno come te, come Carfagna, Brunetta e radical chi vari non può stare in una coalizione di sovranisti. Ricordo che essere sovranista non è una cattiva parola, anzi ne andiamo fieri mentre voi vi vergognate perché siete radical chic, credete di essere globalisti ma siete solo servi sciocchi delle élite, avete annullato i confini della Patria difesi con la vita dei nostri nonni. Noi sovranisti vogliamo uno stato forte che protegge i suoi confini i suoi cittadini, non si pieghi alle imposizioni dell’europa e faccia valere le sue radici. P.S. Tengo a precisarti che il sottoscritto quando votava Forza Italia ancora dovevi nascere e ne sono stato un convinto sostenitore fino al 2011. Poi la storia del finto colpo di Stato e un partito allo sbando, allineato alle politiche globaliste ci ha divisi.
Attilio
4 Novembre 2019, 19:46 19:46
Mio caro amico nei prossimi giorni pubblicherò qualcosa di interessante e se lo vorrai leggere mi farà piacere. Ciò che porterò come riflessione non sarà fondato su idee ma su fatti concreti che sono successi e che si stanno ripetendo nella totale indefferenza di tutto quel centro destra che ideologicamente appoggio perché mi sento di appartenere li. In realtà non so neanche se leggerai questo ma va da sé che potresti non avere il tempo o magari non informato. Rimane il fatto che facendo delle profonde riflessioni mi sembra che chi per un modo chi per un attimo ci usa come un bancomat vuoi per spillarci soldi vuoi per chiederci i voti dopodiché noi rimaniamo nel totale anonimato e presi a bordate per le idee che portiamo avanti senza che nessuno si ricordi che noi siamo quelli che stanno in prima linea dove puoi cadere per una roncolata dal primo beduino che passa o magari marchiati a fuoco con ripercussioni penali che ne potrebbero compromettere la stabilità famigliare. Eppure lo facciamo senza spartire e momenti e senza chiederne. La meloni ci ha chiesto di far girare in rete la menzogna di report però se gli giri un mal di pancia che circola neanche ti calcola. Ma questo avviene in tutti i partiti. Avrei da fargli notare alcune cose che oltretutto… Leggi il resto »
Tullio Pascoli
4 Novembre 2019, 19:33 19:33
F.I. per me era stata una speranza, infatti, Berlusconi per la prima volta dopo Giovanni Malagodi – un rarissimo politico di autentica inclinazione liberale – aveva avuto il coraggio di difendere a viso aperto quello che chiamiamo l’ “Ordine Spontaneo”. ossia, il modello del nostro illustre Bruno Leoni, personaggio noto in tutto il mondo, con eccezione della sua Italia… Purtroppo, Berlusconi si era alleato con un mezzo socialista (ed a tre quarti populista) che alla prima opportunità, invece di fargli fare le riforme che un Paese moderno richiede, gli ha girato le spalle, facendo cadere un governo che, in quella volta, aveva una grande maggioranza in grado di portare a termine quelle riforme. Ne hanno ampiamente potuto approfittare le sinistre che, ricorrendo ad ogni mezzo, a poco a poco lo hanno semidistrutto, in tutti i modi, impedendo all’Italia di fare ciò che la Margareth Thatcher, a suo tempo, aveva fatto nel Regno Unito. Se a quei tempi avesse potuto continuare a governare con quella ampia maggioranza, riformando il nostro Paese che fino ad allora – e fino dai tempi del Risorgimento – ha sempre avuto economisti patrimonialisti o keynesiani, forse, a quel governo sarebbe stato possibile imprimere un’altra piega anche all’U.E. che ormai non è altro che un’unione Burocratica, d’inclinazione chiaramente mancina, al punto che ormai non piace nemmeno a… Leggi il resto »
Comm.Domenico Eleuteri
4 Novembre 2019, 19:20 19:20
Sono un iscritto di FI e vengo dalla D.C..dove il dibattito e la dialettica interna erano molto presenti e non venivano considerati “fuoco amico”.
In questo movimento o partito e’ ancora possibile pensarla diversamente e non condividere sempre?La verità non sta mai da una sola parte.Per questo io seguo e stimo Mara Carfagna.
Sal
4 Novembre 2019, 18:43 18:43
Comunque hai capito male: dementi era riferito a noi. (me compreso)
Datti una calmata pure tu e accetta le idee diverse dalla tua.
Credo che ci sia un po’ di confusione. Un conto è la condanna delle persecuzioni contro gli ebrei, è un conto l’atteggiamento critico nei confronti dello stato d’Israele. La prima è un tragica realtà l’esecrazione della quale esige una certa capacità di astrazione. Per compiere a pieno tale condanna, occorre generalizzare parecchio, perchè il genocidio non è solo un’opinione su di un fatto e basta, ma un concetto. E pure bello grosso. L’anti israelismo invece è una posizione politica su cui si può essere d’accordo o no. Non è assolutamente detto che schierandosi (non sarebbe umano fare altrimenti), contro il genocidio nazifascista, si debba di conseguenza accettare la fondazione di uno stato a danno di altri popoli.
“Sono un conservatore che crede fortemente nella free market economy, quindi un liberista. Rivendico con orgoglio la mia anima atlantista e filo israeliana. Sono anche un grande sostenitore dell’Europa Unita”
Fammi capire, che passa tra uno come te e uno del PD? Forza Italia è destinata a scomparire grazie a questo servilismo filo atlantista, filo europeista, filo sionista che sprizzate da tutti i pori. Uno come te, come Carfagna, Brunetta e radical chi vari non può stare in una coalizione di sovranisti. Ricordo che essere sovranista non è una cattiva parola, anzi ne andiamo fieri mentre voi vi vergognate perché siete radical chic, credete di essere globalisti ma siete solo servi sciocchi delle élite, avete annullato i confini della Patria difesi con la vita dei nostri nonni. Noi sovranisti vogliamo uno stato forte che protegge i suoi confini i suoi cittadini, non si pieghi alle imposizioni dell’europa e faccia valere le sue radici. P.S. Tengo a precisarti che il sottoscritto quando votava Forza Italia ancora dovevi nascere e ne sono stato un convinto sostenitore fino al 2011. Poi la storia del finto colpo di Stato e un partito allo sbando, allineato alle politiche globaliste ci ha divisi.
Mio caro amico nei prossimi giorni pubblicherò qualcosa di interessante e se lo vorrai leggere mi farà piacere. Ciò che porterò come riflessione non sarà fondato su idee ma su fatti concreti che sono successi e che si stanno ripetendo nella totale indefferenza di tutto quel centro destra che ideologicamente appoggio perché mi sento di appartenere li. In realtà non so neanche se leggerai questo ma va da sé che potresti non avere il tempo o magari non informato. Rimane il fatto che facendo delle profonde riflessioni mi sembra che chi per un modo chi per un attimo ci usa come un bancomat vuoi per spillarci soldi vuoi per chiederci i voti dopodiché noi rimaniamo nel totale anonimato e presi a bordate per le idee che portiamo avanti senza che nessuno si ricordi che noi siamo quelli che stanno in prima linea dove puoi cadere per una roncolata dal primo beduino che passa o magari marchiati a fuoco con ripercussioni penali che ne potrebbero compromettere la stabilità famigliare. Eppure lo facciamo senza spartire e momenti e senza chiederne. La meloni ci ha chiesto di far girare in rete la menzogna di report però se gli giri un mal di pancia che circola neanche ti calcola. Ma questo avviene in tutti i partiti. Avrei da fargli notare alcune cose che oltretutto… Leggi il resto »
F.I. per me era stata una speranza, infatti, Berlusconi per la prima volta dopo Giovanni Malagodi – un rarissimo politico di autentica inclinazione liberale – aveva avuto il coraggio di difendere a viso aperto quello che chiamiamo l’ “Ordine Spontaneo”. ossia, il modello del nostro illustre Bruno Leoni, personaggio noto in tutto il mondo, con eccezione della sua Italia… Purtroppo, Berlusconi si era alleato con un mezzo socialista (ed a tre quarti populista) che alla prima opportunità, invece di fargli fare le riforme che un Paese moderno richiede, gli ha girato le spalle, facendo cadere un governo che, in quella volta, aveva una grande maggioranza in grado di portare a termine quelle riforme. Ne hanno ampiamente potuto approfittare le sinistre che, ricorrendo ad ogni mezzo, a poco a poco lo hanno semidistrutto, in tutti i modi, impedendo all’Italia di fare ciò che la Margareth Thatcher, a suo tempo, aveva fatto nel Regno Unito. Se a quei tempi avesse potuto continuare a governare con quella ampia maggioranza, riformando il nostro Paese che fino ad allora – e fino dai tempi del Risorgimento – ha sempre avuto economisti patrimonialisti o keynesiani, forse, a quel governo sarebbe stato possibile imprimere un’altra piega anche all’U.E. che ormai non è altro che un’unione Burocratica, d’inclinazione chiaramente mancina, al punto che ormai non piace nemmeno a… Leggi il resto »
Sono un iscritto di FI e vengo dalla D.C..dove il dibattito e la dialettica interna erano molto presenti e non venivano considerati “fuoco amico”.
In questo movimento o partito e’ ancora possibile pensarla diversamente e non condividere sempre?La verità non sta mai da una sola parte.Per questo io seguo e stimo Mara Carfagna.
Comunque hai capito male: dementi era riferito a noi. (me compreso)
Datti una calmata pure tu e accetta le idee diverse dalla tua.