Commenti all'articolo “Quel bimbo deve morire”. Il delirio statalista inglese
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73 Commenti
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Alessandro
14 Giugno 2022, 22:46 22:46
Terribile. Di questo passo, gli Stati moderni permetteranno di ammazzare un bambino sano nel ventre della madre… ah no…
Davide V8
14 Giugno 2022, 20:08 20:08
I principi sono fondamentali.
Questa è l’ennesima applicazione del principio mostruoso per cui la vita e la salute delle persone appartengono allo stato, che non può certamente prevalere sulla famiglia in un caso come questo.
Per questo bisogna affermare la sovranità individuale, o familiare, sempre e comunque.
Altro che Lorenzin e soci.
Lucia
14 Giugno 2022, 17:53 17:53
Con tutti i bambini che muoiono in Italia per mancanza di cure perchè hanno i genitori indigenti perchè ci stupiamo di questo caso?
Rix
14 Giugno 2022, 16:03 16:03
Non capisco perché debba essere un giudice a decidere:
Come figlio preferirei che tale decisione fosse presa per me dai miei genitori e non da un estraneo.
Come genitore non riesco proprio a figurarmi di perdere un figlio se non prima di essere attaccato a tutto, anche all’imponderabile, all’imprevedibile se non al miracolo.
Sono ancora tante le “stranezze” che la scienza medica non è in grado di spiegare, e magari tra 10 anni la situazione potrebbe essere diversa, con nuove conoscenze mediche e nuove tecniche.
Non smetterei mai di sperare con un ragazzo così giovane.
lister
14 Giugno 2022, 16:00 16:00
Si fa cenno a Charlie Gard il neonato ammazzato dalla perfida Albione per il suo “best interest”.
Emanuele Campostrini aveva la sua stessa sindrome: serebbe vissuto un anno al massimo, avevano detto i medici.
Ora ha 14 anni e vive serenamente la sua vita, anche se sordastro e su sedia a rotelle.
Fabi0
14 Giugno 2022, 15:51 15:51
La più suprema delle libertà dell’individuo é decidere della sua stessa vita. Se accettiamo il principio che pure su questo debba mettere bocca lo Stato, siamo finiti
Che sia un giudice a decidere di staccare la spina contro il parere dei genitori, é una follia. Lo stesso deve valere ovviamente anche all’opposto, quando uno vuole togliere la spina e lo Stato si oppone, una aberrazione
Lo Stato non ha il minimo diritto di decidere su questo, spetta solo all’individuo stesso o, in caso sia impossibilitato, ai famigliari. Va detto che purtroppo questo ovvio principio di libertà é messo in dubbio non solo dallo statalismo, ma anche dalla Chiesa
Terribile. Di questo passo, gli Stati moderni permetteranno di ammazzare un bambino sano nel ventre della madre… ah no…
I principi sono fondamentali.
Questa è l’ennesima applicazione del principio mostruoso per cui la vita e la salute delle persone appartengono allo stato, che non può certamente prevalere sulla famiglia in un caso come questo.
Per questo bisogna affermare la sovranità individuale, o familiare, sempre e comunque.
Altro che Lorenzin e soci.
Con tutti i bambini che muoiono in Italia per mancanza di cure perchè hanno i genitori indigenti perchè ci stupiamo di questo caso?
Non capisco perché debba essere un giudice a decidere:
Come figlio preferirei che tale decisione fosse presa per me dai miei genitori e non da un estraneo.
Come genitore non riesco proprio a figurarmi di perdere un figlio se non prima di essere attaccato a tutto, anche all’imponderabile, all’imprevedibile se non al miracolo.
Sono ancora tante le “stranezze” che la scienza medica non è in grado di spiegare, e magari tra 10 anni la situazione potrebbe essere diversa, con nuove conoscenze mediche e nuove tecniche.
Non smetterei mai di sperare con un ragazzo così giovane.
Si fa cenno a Charlie Gard il neonato ammazzato dalla perfida Albione per il suo “best interest”.
Emanuele Campostrini aveva la sua stessa sindrome: serebbe vissuto un anno al massimo, avevano detto i medici.
Ora ha 14 anni e vive serenamente la sua vita, anche se sordastro e su sedia a rotelle.
La più suprema delle libertà dell’individuo é decidere della sua stessa vita. Se accettiamo il principio che pure su questo debba mettere bocca lo Stato, siamo finiti
Che sia un giudice a decidere di staccare la spina contro il parere dei genitori, é una follia. Lo stesso deve valere ovviamente anche all’opposto, quando uno vuole togliere la spina e lo Stato si oppone, una aberrazione
Lo Stato non ha il minimo diritto di decidere su questo, spetta solo all’individuo stesso o, in caso sia impossibilitato, ai famigliari. Va detto che purtroppo questo ovvio principio di libertà é messo in dubbio non solo dallo statalismo, ma anche dalla Chiesa