Esteri

Pericolo atomico

“Putin deve cadere”. Cosa c’è dietro il pasticcio di Biden (smentito dalla Casa Bianca) - Seconda parte

Il discorso incendiario del Presidente Usa: “Putin è un macellaio”. Tensioni con Mosca

Il pericolo atomico

Secondo il Washington Post, infatti, il Presidente Usa avrebbe parlato “a braccio” (e forse pure un po’ a casaccio). Tanto da “cogliere di sorpresa” e far saltare sulla sedia i funzionari della Casa Bianca, costretti a mettere una pezza. E c’è un motivo. Ieri l’ex presidente russo Medvedev ha spiegato quali sono i quattro casi in cui la Russia può far ricorso alla bomba atomica. Tra questi, la dottrina prevede che la linea rossa può essere superato in caso di “minaccia esistenziale” per la stessa Russia. Visto che a Mosca il leader si identifica con lo Stato, uno Paese passato dall’impero zarista a quello sovietico e infine all’autocrazia di Putin, la “minaccia” di un cambio di regime fatta da Biden potrebbe apparire al Cremlino come una “minaccia” all’esistenza stessa della Russia. Provocando il patatrac. Non a caso il premier giapponese Fumio Kishida ha spiegato all’ambasciatore Usa in Giappone, Rahm Emanuel, che mai come oggi la possibilità che i russi usino l’atomica “sta diventando più reale”. Un pericolo sinistro, che gli Stati Uniti dovrebbero scongiurare. Evitando di gettare benzina sul fuoco.

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