Commenti all'articolo Quel proiettile di Trump a mezzo centimetro dall’abisso
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49 Commenti
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Mimmo
16 Luglio 2024, 9:48 9:48
Sono d’accordo su quanto scritto, l’unica su cui dissento è l’affermazione che siamo in una democrazia avanzata. La democrazia, a mio parere, è una cosa diversa.
la-gazza
15 Luglio 2024, 13:47 13:47
è proprio vero che abbiamo tutti un destino scritto: quando non è il nostro momento, può succedere qualsiasi cosa, ma il “caso” determina l’esito di ogni evento…
Max
15 Luglio 2024, 12:54 12:54
Attentato politico cosa sorpassata? Non negli USA. Il pensiero USA è universalmente noto: spara a chi non la pensa come te.
Lincoln, Garfield, McKinley, John Kennedy, Robert Kennedy, Reagan, Franklin Delano Roosevelt, Theodore Roosevelt, Ford, Truman e Trump sono solo quelli centrati.
rosario nicoletti
15 Luglio 2024, 12:33 12:33
Condivido poco di quello che è scritto in questo post. Sono invece perfettamente d’accordo con quello che ha scritto Veneziani su La Verità di ieri (14/7/2024). In estrema sintesi, stiamo entrando in guerra per il pervicace intento di prevenirla.
stefano
15 Luglio 2024, 11:59 11:59
Il talento Tajani ha detto che la Russia non e’ titolata a dare lezioni.
Tajani si dimentica invece di essere titolato solo a stare zitto.
Carlo
15 Luglio 2024, 11:43 11:43
Trump ieri e speriamo domani, come Berlusconi nel 94, rappresentano l’imprevisto incalcolabile per i “buoni” che con i loro loschi affari si stanno spartendo il mondo. Ecco che vanno eliminati in qualunque modo. Se vince Trump finisce la “festa” in Ucraina e ciò deve essere impedito ad ogni costo
Sono d’accordo su quanto scritto, l’unica su cui dissento è l’affermazione che siamo in una democrazia avanzata. La democrazia, a mio parere, è una cosa diversa.
è proprio vero che abbiamo tutti un destino scritto: quando non è il nostro momento, può succedere qualsiasi cosa, ma il “caso” determina l’esito di ogni evento…
Attentato politico cosa sorpassata? Non negli USA. Il pensiero USA è universalmente noto: spara a chi non la pensa come te.
Lincoln, Garfield, McKinley, John Kennedy, Robert Kennedy, Reagan, Franklin Delano Roosevelt, Theodore Roosevelt, Ford, Truman e Trump sono solo quelli centrati.
Condivido poco di quello che è scritto in questo post. Sono invece perfettamente d’accordo con quello che ha scritto Veneziani su La Verità di ieri (14/7/2024). In estrema sintesi, stiamo entrando in guerra per il pervicace intento di prevenirla.
Il talento Tajani ha detto che la Russia non e’ titolata a dare lezioni.
Tajani si dimentica invece di essere titolato solo a stare zitto.
Trump ieri e speriamo domani, come Berlusconi nel 94, rappresentano l’imprevisto incalcolabile per i “buoni” che con i loro loschi affari si stanno spartendo il mondo. Ecco che vanno eliminati in qualunque modo. Se vince Trump finisce la “festa” in Ucraina e ciò deve essere impedito ad ogni costo