Anche Toni Negri, per qualcuno ottimo maestro, lotta insieme a noi per la sua pensione che nessuno gli tocca a dispetto delle responsabilità, morali e penali accumulate nel tempo. C’è ancora una cosetta, il giudice padre della brigatista Federica, anche lui ha un profilo Facebook e indovina un po’? Un post sì e l’altro pure se la piglia con Salvini, con veemenza esemplare: la sua è “politica disumana e razzista”, finita in una “meritoria caduta”, data la sua “arroganza, sicumera, furbizia che celava tanta stupidità”. Una ossessione, il cofondatore di Magistratura Democratica. Ma state tranquilli, è tutta una manfrina in attesa dell’oblio, alla compagna Federica il sussidio non lo toglierà nessuno.
Max Del Papa, 1 ottobre 2019