“Quel sondaggio è una bufala”. Parla Campi

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Alessandro Campi è un politologo, professore ordinario al dipartimento di Scienza Politica dell’Università di Perugia.

Temo che il Sole 24ore, il mitico giornale di Confindustria, sia incorso in un infortunio giornalistico piuttosto grave. Nella sua edizione odierna ha diffuso un megasondaggio dedicato al gradimento dei Presidenti di Regione. Evito di discutere i risultati. Discuto (e contesto) la metodologia. Dalle note tecniche riportate dallo stesso giornale, sarebbero state realizzate 1000 interviste per Regione e 600 interviste per Comune (peraltro senza che si capisca bene come il campione sia stato costruito, secondo cioè quali criteri di stratificazione). Per chiunque abbia anche una minima esperienza nel campo della ricerca si tratta di una manifesta assurdità. Significherebbe aver realizzato decine di migliaia di interviste nell’arco delle dieci settimane indicate come periodo di svolgimento della rilevazione: costi proibitivi (parliamo di centinaia di migliaia di euro) e uno staff di rilevatori composto da almeno un migliaio di unità.

Cosa non va nello strano sondaggio

Prendiamo allora la versione più ‘realistica’ (si fa per dire) di questa nota. Ammettiamo dunque che i Comuni cui ci si riferisce siano soltanto i capoluoghi di provincia delle 16 Regioni testate (dall’indagine sono state infatti escluse, per ragioni tecniche, la Calabria, il Trentino A. A. e la Valle d’Aosta). Ma anche così i conti non tornano. Sarebbero state condotte 600 interviste per i 103 Comuni capoluoghi di provincia: totale 61.800 interviste. Cui andrebbero aggiunte le 16.000 interviste per Regione (1000 x 16). Insomma si sarebbe lavorato su un mega-campione di 77.800 persone. Il “Sole 24 ore” avrebbe pagato una simile ricerca (250-300mila euro a valore di mercato) per ricavarne, al dunque, un articoletto di 6000 battute ? E quale società specializzata in sondaggi è in grado in Italia, in 10 settimane, di condurre una tale indagine (ammesso abbia statisticamente senso operare con un campione tanto grande)? Per inciso, per ogni telefonata o intervista via mail che va in porto, ci sono almeno 7-8 cittadini che si rifiutano di rispondere. Si ha idea di quante telefonate o messaggi di posta elettronica sarebbero stati necessari a prendere per buoni questi numeri?

Si potrebbe allora pensare che ci si sia limitati a sondare 600 cittadini per città tenendo conto solo dei capoluoghi di regione: totale 9.600 interviste (600 x 16). Ma sondare il gradimento di un Presidente di Regione intervistando i residenti della sola città capoluogo di regione (Milano, Bari, Napoli, L’Aquila ecc.) è un palese errore. I risultati sarebbero inattendibili per definizione.

Serve un pubblico chiarimento

Ci sarebbero altre cose da notare (ad esempio, cosa sono esattamente le ‘interviste in tempo reale’ che si dice d’aver utilizzato), ma mi fermo qui. Ciò che penso dovrebbe essere ormai chiaro: quello pubblicato dal ‘Sole 24 ore’ è un non-sondaggio, numeri cioè buttati a casaccio, sui quali magari si pretenderebbe che si aprisse una qualche discussione politica. Ma si possono discutere e commentare dati sui quali pesa il sospetto dell’inattendibità? So bene che si tratta di un’affermazione grave, ma mi sono attenuto alle note metodologiche illustrate dallo stesso giornale (e fornite, immagino, dalla società di rilevazione). A questo punto sarebbe utile un pubblico chiarimento, riguardo l’entità esatta della ricerca (e dunque riguardo il suo eventuale valore conoscitivo). O sbaglio io, nel qual caso chiedo scusa. O Il Sole 24 ore, forse per leggerezza, forse perché tranno in inganno, ha pubblicato cifre, fatto ragionamenti e avanzato interpretazioni che col giornalismo (in questo caso politico) non hanno nulla a che fare. Mi piacerebbe ricevere una replica dai diretti interessati. E magari, nel caso avessi anche solo lontanamente ragione, mi piacerebbe vedere un intervento dell’AGCOM: il ‘garante della comunicazione’ dovrebbe preoccuparsi se circolano comunicazioni, ad essere generosi, farlocche.

Alessandro Campi, 5 luglio 2021

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