Commenti all'articolo Quella “cultura del contagio” che piace tanto alla sinistra

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Francesco
Francesco
10 Marzo 2020, 16:13 16:13

Sono arrivati in Sardegna un numero anomalo di persone dal nord Italia. Ieri al paese dove abito due milanesi non hanno rispettato quarantena. Cerchiamo di NON contagiarci rispettando gli altri. Se la Sardegna fosse uno stato indipendente avrebbe gia’ bloccato le navi dove hanno viaggiato questi DELINQUENTI. Più autonomia regioni = Più controlli=meno contagi.

Lucio Flaiano
Lucio Flaiano
10 Marzo 2020, 16:01 16:01

Da un “esposto” che ti puoi attendere?

step
step
10 Marzo 2020, 14:25 14:25

Le differenze permarranno sempre, il meticciato non prevarrà, le anime belle si mettano il cuore in pace.

Orlo
Orlo
10 Marzo 2020, 13:49 13:49

Ma bisognerebbe capire anche ciò possa rientrare nella “cultura classica”,la quale come anche il Croce ci insegna,nn è facente parte di una erudizione prettamente scolastica.

Anche Orazio si congratulava con l’amico che,dotato dei giusti talenti per arricchirsi ecomicamente,preferiva occuparsi “occuparsi di questioni scientifiche” per capire cosa moderasse i mari,se le stelle si muovessero di loro sponte o dietro spinte esterne. Tutte cose che hanno creato la nostra civiltà agendo con il nostro corpo realmente mettendoci sopra le mani.

Per Socrate e la sua maieutica è l’intelligenza e lo spirito ben coltivato,ciò che faceva la differenza. E poi la società ai tempi di Socrate,dal punto di vista sessuale era alquanto laica,mentre l’Ocone pare porre il “ritorno al passato” in una società estremamente elitaria e bigotta.

Anche l’attuale alternanza scuola-lavoro è “cultura classica” in purezza,a mio parere.

Sandro Cecconi
Sandro Cecconi
10 Marzo 2020, 13:19 13:19

“Urge ora invertire la ruota. Riprendere il filo spezzato della grande cultura classica è ciò che veramente ci potrà immunizzare, e darci risorse di senso, se ne saremo capaci.”

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Lei ha fatto centro. Ha colpito al cuore dell’intelletto e della Cultura. Da ex studente “gentiliano” di cui sono fiero e fautore, non posso che concordare senza se e senza ma. Ho amato, amo e amerò sempre i miei docenti dalle elementari all’Università che non finirò mai di ringraziare per la loro alta formazione professionale che mettevano a disposizione di noi discenti con totale abnegazione. Avevano sempre ben presente il proprio ruolo di formare ognuno di noi come coscienze critiche.

Quanto avvenuto negli ultimi 30/40 anni almeno è la peggiore aberrazione e involuzione tese alla distruzione di noi stessi.

Ecco cosa sono state le elites sino ad ora ovvero quasi tutti individui indegni del ruolo ricoperto, della funzione che stavano svolgendo accompagnato da una superficialità, da un relativismo e nihilismo mostruoso. Come dire l’esatto opposto del concetto di elite che dovrebbe sempre rappresentare il massimo del merito e della meritocrazia.

Che Dio ce la mandi buona. Da parte mia non posso far altro che diventare sempre più selettivo.

nick2
nick2
10 Marzo 2020, 11:04 11:04

Corrado Ocone, come può scrivere certe cose, per di più accompagnate da orrido disegno di mezzi uomini e mezzi diavoli con il pugno chiuso? Siete ridicoli. La gente non è tutta idiota come credete e lo dimostra il fatto che il vostro sciacallo in felpa sta perdendo il 5% dei consensi ogni settimana. Vi consiglierei di cambiare registro…