Commenti all'articolo Quell’applauso indegno a Carola Rackete
Torna all'articolo
19 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
claudio zogno
7 Ottobre 2019, 13:48 13:48
Questa nn e’ solo una offesa al popolo italiano ma e’ la dimostrazione di quanto poco sia considerata l’Italia in ambito europeo. Non c’è da chiedere nessuna scusa bisogna rispondere in un solo modo italexit.
Sal
5 Ottobre 2019, 18:25 18:25
Però paragoniamo Carola, ricca ragazzotta crucca e viziata comunista con in testa l’idea di andare per mare a salvare vite umane con una chiappona del Papete, una di quelle ragazze che faceva da coreografia agli spettacoli dell’ex ministro.
Diciamo che c’è una bella differenza e non parlo di estetica………
Alfredo Rizzo
5 Ottobre 2019, 17:45 17:45
Applauso da, cittadino Italiano, all’europarlamentare Fitto. È vergognoso e illegittimo l’atteggiamento del parlamento europeo verso una violatrice delle leggi di uno stato quale l’Italia!
Sked
5 Ottobre 2019, 14:10 14:10
Gongolano nella loro ignoranza
Buzzurri, inetti e bifolchi
Porro megafono delle panzane più immonde
Ringraziate il suffragio universale
laval
4 Ottobre 2019, 19:13 19:13
Si tratta di una motovedetta della guardia di finanza, comunque considerata nave da guerra anche se Carole dice che non lo è. [Qui il riassunto della vicenda Sea Watch] TPI ha ricostruito la dinamica degli ultimi drammatici minuti che hanno preceduto la manovra di attracco, con l’aiuto di molti testimoni che erano sul ponte. Fra l’altro, ad assistere alla scena, c’erano anche i parlamentari che erano saliti sulla nave. Si tratta di Graziano del Rio e di Matteo Orfini del PD, e di Nicola Fratoianni, leader di Sinistra italiana. La questione, in fondo è semplice. Avendo scelto di appellarsi all’articolo 54 del codice penale, Carola Rackete ha imboccato il percorso più difficile per lei, con il rischio di una condanna a 10 anni. La sua linea difensiva può essere una sola. Provare a dimostrare, in base a quell’articolo che “Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona”. Ma proprio per questo, una volta fatta questa scelta, aveva una sola possibilità: sbarcare tutti e 43 i profumi raccolti in mare a terra. Quale era il rischio invece? Essere fermato ad un passo dal traguardo, con la nave bloccata nel perimetro delle acque del porto. Appena dato l’annuncio che sarebbe entrata cercando… Leggi il resto »
step
4 Ottobre 2019, 18:52 18:52
C’è ancora qualcuno convinto che la sostituzione della popolazione sia solo una teoria cospirazionista?
Questa nn e’ solo una offesa al popolo italiano ma e’ la dimostrazione di quanto poco sia considerata l’Italia in ambito europeo. Non c’è da chiedere nessuna scusa bisogna rispondere in un solo modo italexit.
Però paragoniamo Carola, ricca ragazzotta crucca e viziata comunista con in testa l’idea di andare per mare a salvare vite umane con una chiappona del Papete, una di quelle ragazze che faceva da coreografia agli spettacoli dell’ex ministro.
Diciamo che c’è una bella differenza e non parlo di estetica………
Applauso da, cittadino Italiano, all’europarlamentare Fitto. È vergognoso e illegittimo l’atteggiamento del parlamento europeo verso una violatrice delle leggi di uno stato quale l’Italia!
Gongolano nella loro ignoranza
Buzzurri, inetti e bifolchi
Porro megafono delle panzane più immonde
Ringraziate il suffragio universale
Si tratta di una motovedetta della guardia di finanza, comunque considerata nave da guerra anche se Carole dice che non lo è. [Qui il riassunto della vicenda Sea Watch] TPI ha ricostruito la dinamica degli ultimi drammatici minuti che hanno preceduto la manovra di attracco, con l’aiuto di molti testimoni che erano sul ponte. Fra l’altro, ad assistere alla scena, c’erano anche i parlamentari che erano saliti sulla nave. Si tratta di Graziano del Rio e di Matteo Orfini del PD, e di Nicola Fratoianni, leader di Sinistra italiana. La questione, in fondo è semplice. Avendo scelto di appellarsi all’articolo 54 del codice penale, Carola Rackete ha imboccato il percorso più difficile per lei, con il rischio di una condanna a 10 anni. La sua linea difensiva può essere una sola. Provare a dimostrare, in base a quell’articolo che “Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona”. Ma proprio per questo, una volta fatta questa scelta, aveva una sola possibilità: sbarcare tutti e 43 i profumi raccolti in mare a terra. Quale era il rischio invece? Essere fermato ad un passo dal traguardo, con la nave bloccata nel perimetro delle acque del porto. Appena dato l’annuncio che sarebbe entrata cercando… Leggi il resto »
C’è ancora qualcuno convinto che la sostituzione della popolazione sia solo una teoria cospirazionista?