Oltre all’emergenza sanitaria, dobbiamo tenere sotto controllo quei fenomeni di violazione della legge, indotti dagli stenti, che possono deteriorarsi in una spirale di violenza. Quell’area estesa del sommerso nel Mezzogiorno lotta per la sopravvivenza e il rischio è che le molteplici mine sociali possano detonare, provocando tensioni con la minaccia della rottura del sistema e concedendosi al facile reclutamento di manodopera per la criminalità organizzata.
Tutti ci auspichiamo una rapida flessione della curva epidemica, ma non sottovalutiamo l’impennata della curva dell’emergenza sociale, applicando immediati anticorpi per un’immunità di gregge che affranchi parte consistente della popolazione dal virus della ribellione.
Andrea Amata per Il Tempo, 29 marzo 2020