Quelle oscene vignette su Berlusconi

Natangelo e Vauro scherzano su Silvio Berlusconi. Ma hanno perso

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Neanche davanti alla morte, i falchi della politica e del giornalismo si fermano. Ebbene sì, perché se andiamo a vedere il ricordo di alcuni degli anti-berlusconiani di lontana memoria, c’è sempre un dato che rileva su tutti, ovvero il tentativo di presentare Silvio Berlusconi come fosse stato un mafioso, un evasore, un truffatore. E contro all’odio ideologico, nulla può scontrarsi. Neanche la morte.

Le avete viste le vignette di Natangelo e Vauro, rispettivamente pubblicate ieri e oggi? Il Fatto Quotidiano, 24 ore fa, lanciava senza nessun problema un’immagine rappresentante un becchino con la seguente scritta: “E allora? Si scende in campo?”. Il giorno dopo, è Vauro a dare il colpo definitivo, lanciando su Twitter la rappresentazione di un uomo perplesso che afferma: “Berlusconi è morto. Ma non sono sempre i migliori che se ne vanno?”.

E subito, anche i suoi follower hanno risposto alla lettera: “Hai perso”, “Con questa hai perso un follower”, “Dovresti ringraziarlo, senza di lui saresti stato in qualche bar di provincia a disegnare sui fazzolettini”, “Sei il nulla”, “Mediocre”, e molto altro ancora. Insomma, è l’ennesima dimostrazione dell’odio senza fine, senza limiti, senza razionalità, che anima da sempre una certa frangia della sinistra politica e giornalistica. Natangelo e Vauro, ancora una volta, hanno dimostrato di essere i leader di questo battaglione ideologico. Oltre ogni limite.

Per approfondire:

Nel mentre tutti i quotidiani internazionali, le personalità di spicco del mondo politico, sportivo ed imprenditoriale ricordano il Cavaliere, Natangelo e Vauro rimangono tra gli ultimi (se non letteralmente gli ultimi, accompagnati dal fedele compagno Marco Travaglio) a non cedere, mantenendo quei tratti della cappa giustizialista che negli ultimi anni ha fatto della battaglia contro Silvio Berlusconi il suo unico punto di forza. L’ex leader di Forza Italia li ha fatti a pezzi, anno dopo anno, decennio dopo decennio. E il loro odio viscerale dà i tratti di una confessione: i Vauro hanno definitivamente perso.

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