Mettere conservatori, liberali e sovranisti in un unico calderone con neofascisti, xenofobi e antisemiti denota due cose: o si è in cattiva fede e si fa finta di non vedere le abissali differenze esistenti, o non si studia e non si approfondiscono i pensieri e le posizioni politiche, tertium non datur.
D’altro canto, affermare come scrive Pascoletti che “Salvini ha in pratica scippato ai partiti neofascisti” lo slogan “Prima gli italiani” e che la “Meloni recupera direttamente dal ventennio” l’espressione “Dio, Patria e Famiglia” (mai sentito parlare di Mazzini?), significa riassumere alla perfezione le due ipotese sopra citate.
Francesco Giubilei, 5 novembre 2019