Commenti all'articolo Quelli che non riescono a dire “islamico”

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LuigiB
LuigiB
21 Gennaio 2021, 11:41 11:41

Prendere una posizione oggi nei confronti dei maomettani e’ abbastanza difficile: ci sono troppe cose da sapere e da tener presente e noi occidentali laici o cristiani che si sia non siamo preparati come lo sono i maomettani.
Sembra, tuttavia abbastanza chiaro che loro, gli islamici, tendono a farci stare in ginocchio e a testa bassa perche’ immondi e colpevoli dei peccati del mondo.
Poi i cristiani, oggi come oggi, non hanno una guida ma hanno sin dalla nascita “l’ordine” di porgere l’altra guancia. La RESA.
Il duello dunque e’ impari: gia’ perso in partenza.
Si nota anche in un intervento che siamo noi occidentali i colpevoli se loro sgozzano. Cavolo, sgozzano in nome del loro Do ed e’ colpa nostra.
Sarebbe ora di regolare questo continuo “duello”.
Per esempio: chi ammazza e’ un assassino e va condannato. STOP.
Ci vuole cosa per stabilirlo e che valga per tutti gli uomini..?
Usiamo una vera bilancia, che funzioni IMPARZIALMENTE, poi ne parliamo.

An salam

LuigiB
LuigiB
21 Gennaio 2021, 11:35 11:35

Prendere una posizione oggi nei conronti dei maomettani e’ abbastanza difficile: ci sono troppe cose da sapere e da trener presente e noi occidentali laici o cristiani che si sia non siamo preparati come lo sono i maomettani.
Sembra, tuttavia abbastanza chiaro che loro gli islamici, tendono a farci stare in ginocchio e a testa bassa perche’ immondi e colpevoli dei peccati del mondo.
Poi i cristiani, oggi come oggi, non hanno una guida ma hanno sin dalla nascita “l’ordine” di porgere l’altra guancia. La RESA.
Il duello dunque e’ impari: gia’ perso in partenza.
Se nota anche in un intervento che siamo noi occidentali i colpevoli se loro sgozzano. Cavolo, sgozzano in nome del loro Do ed e’ colpa nostra.
Sarebbe ora di regolare questo continuo “duello”.
Per esempio: chi ammazza e’ un assassino e va condannato. STOP.
Ci vuole cosa per stabilirlo e che valga per tutti gli uomini..?
Usiamo una vera bilancia, che funzioni IMPARZIALMENTE, poi ne parliamo.

An salam

vic nasini
vic nasini
31 Ottobre 2020, 21:45 21:45

Sono quattro anni da quando su f.b. ho scritto che in Italia non sarebbero mai accaduti attentati islamici in quanto l`Italia e` la porta di entrata per l`europa di tutti i fanatici religiosi, delinquenti comuni,trafficanti di droga e prostitute etc.Solo i ns. illuminati politici non lo hanno ancora compreso.!!

Giuseppe Isidoro Vio
Giuseppe Isidoro Vio
30 Ottobre 2020, 19:20 19:20

In realtà questi quattro personaggi mostrano tutta la loro nudità, coperta solo da una foglia di fico…

Tunka
Tunka
30 Ottobre 2020, 16:30 16:30

Io sono musulmano e vi spiego il mio (nostro) punto di vista. Ma prima vi chiedo di mettervi un attimo nei miei panni e di andare oltre i titoli giornalistici: come vi farebbe sentire se una persona accostasse il vostro credo con la parola terrorismo?
Soprattutto considerendo che sei stato cresciuto da genitori musulmani che fin dalla nascita ti proibivano la violenza, la discrinazione di fede, la mancanza di rispetto, l’intolleranza e l’odio verso il prossimo.

Ad esempio, facciamo finta che in giro per il mondo ci siano una banda di criminali nativi italiani che terrizzano le persone con la violenza e che ad un certo punto i giornali parlano di TERRORISMO ITALIANO.

Io che sono italiano mi sentirei usato solo a scopi giornalistico-propagandistici: se un paio di persone nel mondo su 60 MLN di italiani fanno terrorismo allora perché tutti gli italiani devono sentirsi in colpa. Non è forse vero che il valore più grande dell’occidente è la libertà e responsabilità individuale?

Da musulmano sono doppiamente ferito, perché 1. qualcuno che uccide un altra persona è semplicemente VIOLENZA e 2. sentirmi in colpa perché uno che uccide in nome del MIO CREDO non l’ho accetto proprio.

Prima di dire la vostra spero che mi abbiate letto senza pregiudizi

Gianluca
Gianluca
30 Ottobre 2020, 14:10 14:10

Si può agevolmente affermare che prima di “islamico” ci sarebbe un altro termine cui è vietato fare riferimento: comunista, da sempre sostituito col più accettabile “democratico”. Democratici erano i regimi comunisti dell’Est Europa, democratico divenne il PCI poi PDS. La violenza comunista non esiste e non è mai esistita in Italia, ove tutti rinnegano le proprie origini comuniste. Ricordo che i 50enni che siedono in Parlamento sui banchi della sinistra hanno fatto in tempo a tesserarsi per il PCI ovvero per la FGCI, ma la sgradevole circostanza sparisce regolarmente dai loro curricula. E nessuna delle vittime del comunismo (tantissime) ha avuto sulla lapide la soddisfazione di potersi definire tale. Marco Biagi e Roberto Ruffilli, ad esempio, assassinati da commando comunisti, sarebbero caduti per “mano terrorista”, ohibò. Per non parlare dei compagni dei centri sociali, definiti anarchici, che vorrà dire?