Ma il nostro Governo dovrebbe tener presente che le conseguenze economiche nefaste non sono provocate solo dalle disdette delle prenotazioni alberghiere, bensì anche da quelle ai tanti proprietari che danno in affitto le loro case, o parti di esse, agli stranieri che vogliono visitare il nostro Paese (proprietari – sia detto per inciso – ai quali continueranno ad essere richieste l’Imu e la Tari anche nel periodo di non redditività dell’immobile).
Ebbene, nel momento in cui il turismo deve essere rilanciato, per tornare ad attirare persone e denari nel nostro territorio, sarebbe una decisione intelligente – o non invece assurdamente masochistica – quella di adottare misure finalizzate a scoraggiare una forma di ospitalità che va per la maggiore come quella in casa?
Giorgio Spaziani Testa, 29 febbraio 2020