Roberto Saviano è uno dei professionisti del vittimismo, lo sappiamo. Lo scrittore di “Gomorra”, punto di riferimento di quella sinistra radical chic, veste spesso e volentieri i panni del martire, anche se nella stragrande maggioranza dei casi non ne ha i motivi. Pensiamo alla denuncia del premier Giorgia Meloni, definita “bastarda” dall’autore partenopeo, che non contento ha avuto la pretesa di schierarsi dalla parte della ragione. Oppure alla presunta censura nei suoi confronti, basti pensare alla vicenda Buchmesse: lui non era stato considerato dagli editori, ma il dito è stato puntato contro le destre. Nella sua campagna contro il governo, Saviano punta forte sul concetto di Telemeloni ma uno degli ultimi video-filippica non è passato inosservato…
Lo scorso 31 maggio Saviano ha pubblicato un video per analizzare la comunicazione politica di Giorgia Meloni, in particolare sulla scelta del primo ministro di appropriarsi del termine “Telemeloni” per sbeffeggiare gli avversari. Un ragionamento da docente universitario, proprio di chi possiede la verità in tasca. Ma quell’analisi certosina è farina del suo sacco? Sembrerebbe di no. Patrick Facciolo – dottore in tecniche psicologiche e public speaking coach – ha diffuso sui suoi canali un video che dimostra la scopiazzatura neanche troppo velata di Saviano di un video realizzato dall’esperto il 25 maggio, ossia sei giorni prima. Sovrapponendo i due contenuti, non esistono dubbi.
@patrickfacciolo In questo video mi complimento con Roberto Saviano per la sua raffinata analisi della comunicazione di Giorgia Meloni. #comunicazione #politica #saviano #meloni #robertosaviano #giorgiameloni #telemeloni ♬ suono originale – Dott. Patrick Facciolo
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Smascherando Saviano, Facciolo ha colto l’occasione per lanciare una frecciatina al martire: “Altro che Buchmesse a Francoforte, lei lì è sprecato. Dovrebbe avere una cattedra di tecniche della comunicazione politica a Harvard, honoris causa. E se non le danno la cattedra, faccia un video e lo concluda dicendo che si tratta di una censu… no, quella è una tecnica che conosce già”. Chiaro riferimento all’abitudine dello scrittore di invocare – a sproposito – la censura nei suoi confronti. Ma non è tutto. Il video pubblicato dall’esperto di comunicazione ha ricordato a molti utenti della rete la condanna per plagio nei confronti di Saviano risalente al 2013, in quanto alcuni passaggi di “Gomorra” sono risultate una riproduzione illecita del contenuto di due articoli dei quotidiani locali Cronache di Napoli e Corriere di Caserta.
Franco Lodige, 5 giugno 2024
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