Che il Festival di Sanremo sia stato discutibile lo abbiamo detto e ridetto ormai in tutte le salse. A prendere posizione contro quello che abbiamo definito una Festa dell’Unità all’Ariston o un concertone del primo maggio anticipato, questa volta è un esponente della sinistra. Per quanto “fuori dagli schemi”. Parliamo di Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, esponente del Pd e a quanto pare non un grande amante del festival di Amadeus.
In un video pubblicato sulla sua pagina social, De Luca definisce “sciamannati” i partecipanti alla kermesse musicale. “Immagino che molti di voi avranno visto il Festival di Sanremo – si sente dire nel breve filmato – Bene, avete avuto davanti agli occhi tutto il campionario degli infelici di questo mondo. Avrete avuto modo di vedere gli sfessati, gli sciamannati, gli sfrantumati. Ecco, questa è la gerarchia dell’umanità che si è presentata su quel palco”.
Per approfondire
- Caro Porro, squallore Sanremo: perché devo pagare il festival del Pd?
- Che idiozia indagare Blanco per la sfuriata di Sanremo
- La sinistra è minoranza nel Paese (nonostante Sanremo)
Un giudizio senza appello. Che poi entra ancora di più nel dettaglio. “La cosa incredibile – aggiunge De Luca – è che pensano di essere in moderni, ma questi sono imbecilli. Comunque sia, sono opinioni. Hanno detto che era un Festival di sinistra. No, era un Festival di cafoni, volgare”. Poi la nota finale: “Forse una cosa apprezzabile è stata qualche discesa di scalinata da parte di qualche donna del mondo dello spettacolo obiettivamente apprezzabile, diciamo così”.