Rassegna Stampa del Cameo

Ha ragione il liberale Lindner, contano i numeri non le persone

Rassegna Stampa del Cameo

1 “Si moltiplicano i Weinstein ovunque, persino a Bruxelles e a New York”
Spero che la diga del perbenismo occidentale, dem e liberal in testa, stia per saltare, sarebbe ingiusto che paghino solo Weinstein e il solito Polanski (molestatore di donne e pure pedofilo).

A Hollywood il regista Toback avrebbe molestato 38 aspiranti attrici, a Wall Street la prima azienda a disvelare schifezze varie è il celebre Fondo di investimenti Fidelity Management, poi scopriamo che politici-eurocrati di altissimo livello confondevano ministre svedesi con conigliette.

Non oso pensare cosa avviene al Fondo monetario, alla Bce, all’Onu, con membri di paesi del Consiglio di Sicurezza con atomica incorporata: come può la malcapitata a dire no di fronte a un possibile olocausto nucleare?

Per ora siamo solo al banale rapporto uomo porco-donna succube, con gli sviluppi prossimi venturi toccherà a donna porca-uomo succube, infine uomo porco-uomo succube.

E poi? Rimane solo più porca miseria.

2 “Il superfalco tedesco che farà rimpiangere Schäuble”
Critica la stampa nostrana sulla possibilità che Christian Lindner, leader dei liberali, vincitore delle elezioni tedesche, diventi il ministro delle Finanze. Invece io ne sarei felice, perché è inaccettabile questa gestione “politico-burocratica” dell’Europa. Abbiamo voluto un Europa basata sui Trattati, bene, allora applichiamoli senza guardare in faccia a nessuno, contano i numeri non le persone.

Giustamente Lindner sostiene che gli Stati che non rispettano i parametri falliscano ed escano dall’euro. Speriamo che diventi ministro delle Finanze, così nessuno dei nostri dovrà andare a Bruxelles con il cappello in mano, ma verremo serenamente sbattuti fuori con un tweet.

E finalmente ce ne faremo una ragione.

3 “Attesa di vita 82,8 anni, ergo pensione a 67 anni”
È esattamente la mia età, però sono ancora vivo, ergo chiedo scusa a tutti quelli che, per colpa mia, dovranno andare in pensione più tardi. Contano i numeri non le persone.

4 “Giro di vite a Losanna”
Chi per strada sputa, urina, abbandona pattume, mescola rifiuti non mescolabili, non raccoglie le feci del proprio cane sarà multato da 100 a 200 Franchi. Allo studio come comportarsi con l’urina del cane (paragonarla o no a quella umana? Personalmente propendo per il sì).

5 “Solo l’invasione cinese in Nordcorea ci libererà dall’incubo Kim”
Si rende conto Bill Emmott, mitico direttore di Economist, di cosa ha scritto? Seguendo il suo ragionamento qualsiasi grande paese ha il diritto-dovere di invadere il paese vicino che non gli garba.

E perché Xi dovrebbe fermarsi alla Nordcorea e non invadere le isole Senkaku, al limite la Corea del Sud? Mi sembra bollito, pardon unfit anche come ex direttore.

6 “Modifica costituzionale in Cina”
Il XIX Congresso del PCC, con voto unanime dei 2.280 delegati, ha deciso di inserire in Costituzione, accanto ai nomi di Mao e Deng, quello di Xi Jinping, come detentore di un pensiero originale sul “socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era, e come evoluzione del pensiero marxista-leninista”.

Un suggerimento ai giovani, studiate il cinese (come fa la mia nipotina Virginia): è importante parlare la lingua del padrone.

Ricetta del giorno del Cameo: Lonza di maiale al latte (per arruffianarmi Xi)

Riccardo Ruggeri, 25 ottobre 2017