Commenti all'articolo Rampini positivo al Covid smonta le bufale sulla sanità Usa
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119 Commenti
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ORAZIO
29 Ottobre 2020, 17:38 17:38
RAMPINI DILLO AI TUOI AMICI CATTOCOMUNISTI E SCAPPATI DI CASA
COME FUNZIONA LA SANITA IN AMERICA…SE NON HAI SOLDI MUORI…CI DICONO I DEM ITALIANI…PERCHE CON LA CLINTO…OBAMA..E’ TUTTA LA COZZAGLIA DEMOCRATICA.FUNZIONAVA MEGLIO????????? INUTILE I CATTOCOMUNISTI RADICAL CHIC…. SONO UGUALI IN TUTTO IL MONDO
Massimo DD
29 Ottobre 2020, 14:28 14:28
Mi sembra che il Dott. Rampini stia ” fluttuando come una bandiera ” nel vento, all’inizio della PANDEMIA CI VOLEVANO 3.000 $ per un tampone, poi il Sig. TRUMP nell’anno elettorale ha capito che “pagava” farlo fare gratis, Gli ospedali Americani funzionano certo, ci mancherebbe dopo tutto lo sforzo per ” make america great again “, ritornando a Rampini lo ricordo benissimo dare dell’Ignorante a TRUMP un paio di anni fa.
Paolo
28 Ottobre 2020, 9:19 9:19
*Ad Alessandro – Lei è davvero molto, molto gentile e la ringrazio moltissimo. Sono un 50enne italiano emigrato (da molto piccolo) dal sud al nord Italia. Sono un padre adottivo di un bimbo asiatico e marito di una donna del nord… qualcosina in comune abbiamo… anch’io mi diletto in cucina e se non ospitarla nella mia modesta casa sicuramente una cena italiana posso offrigliela… le persone in difficoltà straniere e no le aiuto come posso… e io stesso ho ricevuto aiuti… Penso che gli USA siano un grande Paese e una grande Democrazia piena di contraddizioni, di cose belle e brutte in tutti i campi… la circolazione e la facilità di avere un’arma è forse per me il vero neo. Lieto di questa conversazione e scambio di idee, conoscenze e sensibilità la saluto cordialmente e concludo dicendole che non negli USA io vedo difficile l’elezione di un Presidente afroamericano, asiatico, ispanico… ma in Italia e in gran parte del mondo difficile un uomo al potere non “indigeno”… per una donna speriamo bene e lo vedo più possibile. Ancora cordiali saluti.
Paolo
28 Ottobre 2020, 9:01 9:01
Ad Alessandro – Lei è davvero molto, molto gentile e la ringrazio moltissimo. Sono un 50enne italiano emigrato (da molto piccolo) dal sud al nord Italia. Sono un padre adottivo di un bimbo asiatico e marito di una donna del nord… qualcosina in comune abbiamo… anch’io mi diletto in cucina e se non ospitarla nella mia modesta casa sicuramente una cena italiana posso offrigliela… le persone in difficoltà straniere e no le aiuto come posso… e io stesso ho ricevuto aiuti… Penso che gli USA siano un grande Paese e una grande Democrazia piena di contraddizioni, di cose belle e brutte in tutti i campi… la circolazione e la facilità di avere un’arma è forse per me il vero neo. Lieto di questa conversazione e scambio di idee, conoscenze e sensibilità la saluto cordialmente e concludo dicendole che non negli USA io vedo difficile l’elezione di un Presidente afroamericano, asiatico, ispanico… ma in Italia e in gran parte del mondo difficile un uomo al potere non “indigeno”… per una donna speriamo bene e lo vedo più possibile. Ancora cordiali saluti.
Alessandro
28 Ottobre 2020, 4:35 4:35
Paolo, lungi da me affermare che negli USA si vive meglio che in altre parti, e` questione di preferenze. Mi piacerebbe moltissimo tornare in Italia, senza dubbio il paese piu bello del mondo. Ma nel 90 quando vi tornai non riuscii piu ad integrarmi. Troppe ingiustizie. Non sa quante cose mi mancano di Roma e dell’Italia, ma dovevo ricominciare da qualche parte e ho pensato che gli USA offrissero opportunita` maggiori. Questo forum non e` il posto migliore per raccontare cose forse troppo personali a degli sconosciuti, ma voglio lo stesso raccontarle un po’ di me, cosi forse ci possiamo capire meglio. La mia prospettiva dell’America e` quella di una persona che e` partita dal basso. Dopo il divorzio ho cresciuto tre figli, come le dicevo afroamericani, da solo. Ho superato una malattia terribile. Lavorato come bus boy, cameriere… Nei call centers. Piano piano ho riacquistato stabilita`. In Italia sarebbe stato quasi impossibile. Lo so ci sono molte persone che vengono qui con la puzza al naso, hanno atteggiamenti arroganti, criticano tutto e tutti, hanno talmente tanti pregiudizi nei confronti di questo paese che non riescono a coglierne i lati positivi. l’America e` ancora un paese che premia il merito, se si lavora si va avanti a prescindere dall’etnia di appartenenza. Certo per chi e` ricco e` piu facile, ma… Leggi il resto »
Piergiorgio Settembrini
27 Ottobre 2020, 19:24 19:24
In breve, preferite essere ricoverati o trattati in un ospedale negli Stati Uniti oppure in un Ospedale di Celiabinsk sugli Urali ?
RAMPINI DILLO AI TUOI AMICI CATTOCOMUNISTI E SCAPPATI DI CASA
COME FUNZIONA LA SANITA IN AMERICA…SE NON HAI SOLDI MUORI…CI DICONO I DEM ITALIANI…PERCHE CON LA CLINTO…OBAMA..E’ TUTTA LA COZZAGLIA DEMOCRATICA.FUNZIONAVA MEGLIO????????? INUTILE I CATTOCOMUNISTI RADICAL CHIC…. SONO UGUALI IN TUTTO IL MONDO
Mi sembra che il Dott. Rampini stia ” fluttuando come una bandiera ” nel vento, all’inizio della PANDEMIA CI VOLEVANO 3.000 $ per un tampone, poi il Sig. TRUMP nell’anno elettorale ha capito che “pagava” farlo fare gratis, Gli ospedali Americani funzionano certo, ci mancherebbe dopo tutto lo sforzo per ” make america great again “, ritornando a Rampini lo ricordo benissimo dare dell’Ignorante a TRUMP un paio di anni fa.
*Ad Alessandro – Lei è davvero molto, molto gentile e la ringrazio moltissimo. Sono un 50enne italiano emigrato (da molto piccolo) dal sud al nord Italia. Sono un padre adottivo di un bimbo asiatico e marito di una donna del nord… qualcosina in comune abbiamo… anch’io mi diletto in cucina e se non ospitarla nella mia modesta casa sicuramente una cena italiana posso offrigliela… le persone in difficoltà straniere e no le aiuto come posso… e io stesso ho ricevuto aiuti… Penso che gli USA siano un grande Paese e una grande Democrazia piena di contraddizioni, di cose belle e brutte in tutti i campi… la circolazione e la facilità di avere un’arma è forse per me il vero neo. Lieto di questa conversazione e scambio di idee, conoscenze e sensibilità la saluto cordialmente e concludo dicendole che non negli USA io vedo difficile l’elezione di un Presidente afroamericano, asiatico, ispanico… ma in Italia e in gran parte del mondo difficile un uomo al potere non “indigeno”… per una donna speriamo bene e lo vedo più possibile. Ancora cordiali saluti.
Ad Alessandro – Lei è davvero molto, molto gentile e la ringrazio moltissimo. Sono un 50enne italiano emigrato (da molto piccolo) dal sud al nord Italia. Sono un padre adottivo di un bimbo asiatico e marito di una donna del nord… qualcosina in comune abbiamo… anch’io mi diletto in cucina e se non ospitarla nella mia modesta casa sicuramente una cena italiana posso offrigliela… le persone in difficoltà straniere e no le aiuto come posso… e io stesso ho ricevuto aiuti… Penso che gli USA siano un grande Paese e una grande Democrazia piena di contraddizioni, di cose belle e brutte in tutti i campi… la circolazione e la facilità di avere un’arma è forse per me il vero neo. Lieto di questa conversazione e scambio di idee, conoscenze e sensibilità la saluto cordialmente e concludo dicendole che non negli USA io vedo difficile l’elezione di un Presidente afroamericano, asiatico, ispanico… ma in Italia e in gran parte del mondo difficile un uomo al potere non “indigeno”… per una donna speriamo bene e lo vedo più possibile. Ancora cordiali saluti.
Paolo, lungi da me affermare che negli USA si vive meglio che in altre parti, e` questione di preferenze. Mi piacerebbe moltissimo tornare in Italia, senza dubbio il paese piu bello del mondo. Ma nel 90 quando vi tornai non riuscii piu ad integrarmi. Troppe ingiustizie. Non sa quante cose mi mancano di Roma e dell’Italia, ma dovevo ricominciare da qualche parte e ho pensato che gli USA offrissero opportunita` maggiori. Questo forum non e` il posto migliore per raccontare cose forse troppo personali a degli sconosciuti, ma voglio lo stesso raccontarle un po’ di me, cosi forse ci possiamo capire meglio. La mia prospettiva dell’America e` quella di una persona che e` partita dal basso. Dopo il divorzio ho cresciuto tre figli, come le dicevo afroamericani, da solo. Ho superato una malattia terribile. Lavorato come bus boy, cameriere… Nei call centers. Piano piano ho riacquistato stabilita`. In Italia sarebbe stato quasi impossibile. Lo so ci sono molte persone che vengono qui con la puzza al naso, hanno atteggiamenti arroganti, criticano tutto e tutti, hanno talmente tanti pregiudizi nei confronti di questo paese che non riescono a coglierne i lati positivi. l’America e` ancora un paese che premia il merito, se si lavora si va avanti a prescindere dall’etnia di appartenenza. Certo per chi e` ricco e` piu facile, ma… Leggi il resto »
In breve, preferite essere ricoverati o trattati in un ospedale negli Stati Uniti oppure in un Ospedale di Celiabinsk sugli Urali ?