Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso la sua opinione su due argomenti di attualità, con il suo consueto stile provocatorio e diretto.
In merito al caso Ramy, Cruciani ha dichiarato la sua esasperazione per le reazioni di alcuni esponenti della sinistra e del giornalismo vicino a quell’area politica: “Mi sono rotto i cogl*** di quello che sto ascoltando. Ci sono esponenti della sinistra, persino deputati, che già hanno condannato i carabinieri, parlano chiaramente di speronamento, di assassinio. Dicono ‘vergogna, che video vergognoso, mi fa schifo quello che ho visto‘. Ma l’unica verità è che se quelli là si fossero fermati all’alt, non sarebbe accaduto nulla. Quelli che parlano di carabinieri assassini si devono vergognare.”
Cruciani ha poi commentato la vicenda dell’attore Luca Marinelli, che ha interpretato Mussolini in una serie ispirata al libro di Scurati: “C’è una sinistra editoriale, attori, cantanti, che fanno i soldi con i film e con i libri su Mussolini, evocando dittature inesistenti. Vivono sulle spalle del fascismo, di una cosa che non c’è più. E dunque Marinelli dovrebbe dire ‘grazie Mussolini’. C’è gente che vive sulle spalle di Mussolini. È il datore di lavoro della maggior parte di Parenzo e di quelli simili a Parenzo”.