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/Sul caso di Ramy Elgaml continuano le indagini della magistratura. Sono indagati il vicebrigadiere che guidava la gazzella e l’amico del giovane egiziano morto, Fares Bouzidi, il quale nei giorni scorsi si è visto recapitare la richiesta di giudizio immediato. Secondo le accuse, Fares, alla guida dello scooter senza essere in possesso della patente di guida e “dopo avere assunto sostanze stupefacenti”, avrebbe intrapreso una “precipitosa fuga” dalla durata di otto chilometri fino a causare la morte di Elgaml, che viaggiava come passeggero sul motociclo.
L’opinione di Giuseppe Cruciani e Nicola Porro in merito è molto chiara.
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