La stessa rivelazione della sua malattia, l’Alzheimer, avvenuta nel 1994, si deve leggere come un grande atto di fede e di ottimismo, come lui stesso scrisse in quelle memorabili righe di commiato dall’attività pubblica. Ma che bel libro pubblicato dalla casa editrice di Francesco Giubilei: dal bilancio del reaganismo nell’era dei populismi scritto da Alessandro Rico, alle conclusioni di Antonio Martino.
Nicola Porro, Il Giornale 29 dicembre 2019