Salute

Reazioni avverse Astrazeneca, arriva il maxi risarcimento per un 37enne

Vittoria legale per un cittadino genovese per i problemi avuti dopo la somministrazione del siero anti-Covid

“Vaccino Covid, genovese ottiene maxi risarcimento per reazioni avverse causate da AstraZeneca”, questo il titolo di un articolo pubblicato sul giornale online genova24.it. Si tratta di un caso emblematico che conferma quanto ci sforziamo di sostenere sin dai primi momenti di una vaccinazione di massa a dir poco insensata. Al malcapitato, un cittadino di 37 anni – all’epoca dei fatti 34enne – residente nel capoluogo ligure e assistito dal Codacons, è stato riconosciuto un cospicuo risarcimento in quanto è stato accertato il nesso causale tra la malattia contratta – una grave forma di piastrinopenia – e la prima somministrazione dello stesso vaccino AstraZeneca.

Come riporta l’articolo, “il dipartimento militare di medicina legale di La Spezia, territorialmente competente, su richiesta della Asl 3 ha acquisito la documentazione e, dopo aver sottoposto il cittadino ad un accertamento sanitario, ha ora sancito il nesso causale tra la vaccinazione e l’insorgenza delle patologie denunciate, scrivendo nel verbale che “il manifestarsi della piastrinopenia immunomediata (Itp) cronica che ha colpito il signor F.E.P. a distanza di pochi giorni dalla prima procedura vaccinale con vaccino AstraZzeneca per Covid-19 costituisce certamente una reazione avversa grave (risposta nociva e non intenzionale a una vaccinazione per la quale è possibile stabilire una relazione causale o concausale con la vaccinazione stessa) potenzialmente innescata dalla procedura stessa, in soggetto fino ad allora sano”.

Un soggetto sano, come la stragrande maggioranza di coloro i quali furono successivamente costretti a vaccinarsi da una surreale dittatura sanitaria, che per le autorità mediche competenti a causa del vaccino avrebbe subìto una “menomazione permanente dell’integrità fisica”. Tant’è che a suo favore, a dimostrazione della gravità del danno, è stato stabilito un indennizzo vitalizio pari ad euro 1.740,77 per ogni bimestre.

Probabilmente il caso in oggetto rappresenta solo la punta di iceberg di un problema sommerso, le reazioni avverse da vaccino anti-Covid -, che è ancora in gran parte sommerso, soprattutto in Italia, con particolare riferimento ai “fenomenali” sieri sperimentali a mRna di Pfizer e Moderna. Staremo a vedere.

Claudio Romiti, 9 maggio 2024

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