Si dirà che la misura almeno ha sostenuto le fasce più deboli della popolazione. Falso. Nel suo ultimo rapporto la Caritas ha calcolato che «più della metà delle famiglie in povertà assoluta non percepisce il reddito di cittadinanza». E ancora: «Sono 3 milioni i cittadini indigenti che non beneficiano del sussidio. Mentre una quota del 36% ne usufruisce indebitamente».
E ritorniamo al punto d’inizio. È oggetto di truffe internazionali, educa i diciottenni a stare a casa ad aspettare Babbo Natale, non crea nuovi posti di lavoro e combatte maldestramente la povertà. E noi che facciamo? Lo rifinanziamo trovando un miliardo aggiuntivo, per portarlo sopra agli otto miliardi di spesa all’anno.
Siamo scriteriati. E a coloro che ritengono liberista questa critica, conviene ricordare cosa proponeva Milton Friedman: un’imposta negativa sul reddito. Insomma, un sussidio fiscale a chi non ce la fa. Ma non certo il nostro reddito di cittadinanza.
Nicola Porro, Il Giornale 12 novembre 2021