Commenti all'articolo Referendum, 3 argomenti forti e convincenti per il No

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efisio
efisio
29 Agosto 2020, 16:17 16:17

Sulla riduzione dei parlamentari per principio non esiterei un secondo: se potessi, voterei SI!!! I parlamentari diano l’esempio e la smettano d’essere una “casta” intoccabile sempre più stra-imbottita di incapaci fannulloni, chiacchieroni inaffidabili, pasticcioni incoerenti senza etica e morale, ma straordinariamente determinati a battersi per difendere a qualsiasi costo (senza vergogna e pudore) il loro unico vero “ideale”: la poltrona. “SI”, mandiamoli a casa e se non cambierà niente pazienza. Di loro iniziativa, sono certo, non lo farebbero mai. Siamo noi (popolo bue) che dobbiamo provarci. Carpe diem!”

Nunzio
Nunzio
29 Agosto 2020, 15:29 15:29

Meno politici meno sprechi in tanti anni hanno avuto possibilità di dimostrare la loro bravura??? Il problema che non gli crede più nessuno.

Paolino
Paolino
29 Agosto 2020, 13:16 13:16

Dott. Porro potrebbe argomentare un contradditorio su questa analisi invece statistica? Grazie
https://medium.com/@simonepiunno/perch%C3%A9-voter%C3%B2-s%C3%AC-al-referendum-a733dc2b1ffa?fbclid=IwAR1VC1Swf2yVf9rj3T4-ijNlcDXnlUAp8aCst9ENgcniOEUpbNQbYiF2aSo

Gianni
Gianni
29 Agosto 2020, 10:37 10:37

Considerazioni del tutto fuori da ogni pertinenza di carattere costituzionale. Invitare a votare no ad un referendum semplicemente per fare un dispetto politico all’avversario è un’operazione maldestra e miserevole.

Andrea21
Andrea21
29 Agosto 2020, 0:53 0:53

Questo articolo è inutile quanto fazioso. Non si può votare sulla presa posizione politica, lo si deve fare ragionando sui pro e contro. Ovvio che i cambiamenti da fare sarebbero molti e piu profondi ma questo non può essere una scusa per restare fermi. Da qualcosa si deve cominciare…quindi cominciamo e votiamo SI e chissene dei grillini…

Werner
Werner
28 Agosto 2020, 19:03 19:03

Se dovesse vincere il SI, il M5S non si salverà comunque dalla sua estinzione. E’ destinato a diventare un partito che a massimo prende il 5%, perché ha fatto una cosa che i suoi ex elettori gli faranno pagare cara: l’aver scelto di non andare a elezioni anticipate dopo la caduta del governo con la Lega, e l’aver formato un nuovo esecutivo con il PD.

Ricordiamoci che l’hanno votato numerosi ex elettori di sinistra schifati da PD e affini, che non si occupano più di lavoro e diritti sociali, ma solo di immigrazione e diritti (in)civili. Questi saranno i primi a non votare più per i pentagrulletti.