La deriva del sanitariamente corretto non conosce limite e questa volta a farne le spese è pure un uomo con disabilità. Qualche mattina fa a Porto Recanati, Macerata, un 58enne in carrozzina affetto da distrofia muscolare si è permesso di bere un caffè all’interno di un bar anziché consumarlo all’esterno del locale come prevedono le norme anti-Covid.
Un atto talmente “incivile” da portare degli agenti in borghese a notificargli una multa di ben 400 euro. “Volevo solo scaldarmi, la sanzione è quasi quanto la mia pensione”, si è difeso l’uomo ma per il burocrate sanitariamente corretto non ci sono state ragioni.
Ci rendiamo conto a che livello siamo arrivati? Nemmeno la regola del buonsenso riescono ad applicare. Giovanni Valerio Ricci, questo il nome del multato, ha deciso di fare ricorso. E noi non possiamo che stare con lui!