Commenti all'articolo Renato Zero torna col suo miglior “Autoritratto”
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Giovanna
12 Dicembre 2023, 9:03 9:03
Mai stata una grande fan di Renato, anche se mi rendo conto che la sua figura originale ci ha davvero accompagnato per tutta la vita. Sai che mi hai fatto venire voglia di comprarlo?
auleia
11 Dicembre 2023, 18:56 18:56
a domenica in, la Venier prima di cantare perennemente bianco, gli ha chiesto se era una canzone natalizia, ha fatto cenno di no. vorrei davvero trovarci qualcosa in più, stupenda per me la canzone, come quasi tutte in questo nuovo lavoro. grazie signor Del Papa.
Pico
11 Dicembre 2023, 11:04 11:04
R. Zero ha la sua dignità di persona e artista, mentre gli idoli della generazione X sfigata (vedi Maneskin) assolutamente NO!
Aguirre
11 Dicembre 2023, 8:55 8:55
Mai stato un cultore del Zero a parte qualche canzone inevitabilmente fischiettata.E che comunque giganteggia rispetto ai fenomeni da baraccone costruiti a tavolino (male) attuali.Comunque un ritratto profondo. Un consiglio a Max di (ri)scoprire il Battiato che lui mi sembra non abbia capito.
Daniele Priori
11 Dicembre 2023, 6:16 6:16
“Ti vivrò accanto, farò il viaggio insieme a te…” ZeroPromessa più che mantenuta direi. Con un Renato capace di vivificare e riumanizzare, con la sua Arte maiuscola, lo spirito di un tempo divenuto drammaticamente nichilista al quale uno Zero indefesso continua ad aggiungere sostanza e presenza.
Mai stata una grande fan di Renato, anche se mi rendo conto che la sua figura originale ci ha davvero accompagnato per tutta la vita. Sai che mi hai fatto venire voglia di comprarlo?
a domenica in, la Venier prima di cantare perennemente bianco, gli ha chiesto se era una canzone natalizia, ha fatto cenno di no. vorrei davvero trovarci qualcosa in più, stupenda per me la canzone, come quasi tutte in questo nuovo lavoro. grazie signor Del Papa.
R. Zero ha la sua dignità di persona e artista, mentre gli idoli della generazione X sfigata (vedi Maneskin) assolutamente NO!
Mai stato un cultore del Zero a parte qualche canzone inevitabilmente fischiettata.E che comunque giganteggia rispetto ai fenomeni da baraccone costruiti a tavolino (male) attuali.Comunque un ritratto profondo. Un consiglio a Max di (ri)scoprire il Battiato che lui mi sembra non abbia capito.
“Ti vivrò accanto, farò il viaggio insieme a te…” ZeroPromessa più che mantenuta direi. Con un Renato capace di vivificare e riumanizzare, con la sua Arte maiuscola, lo spirito di un tempo divenuto drammaticamente nichilista al quale uno Zero indefesso continua ad aggiungere sostanza e presenza.
Articolo da incorniciare.Fantastico