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Renzi, da rottamatore a salva-rottami - Seconda parte

Si ritrovano, tali influencer fattoidi, un Renziseppi, un Renzafede, una trattativa (di sottogoverno) peggio che maleodorante, una Maria Elena probabile vicepresidente della Camera (lsopra Boschi di braccia tese), un ex deejay al quale, dopo alcune rivolte strategiche nelle carceri, sono sfuggiti 500 mafiosi veri, e debbono mandar giù il rospone; dallo spazzacorrotti allo spazzacamino, coperto di fuliggine. Ma la vita è un pendolo tra forcaiolismo per gli altri e garantismo per sé e alle groupie di Conte non resta che strillare sul “pericolo libertà”, tifare lockdown di ritorno visto che Conte più tempo prende e più ne perde e più ne deve guadagnare.

Dal rottamare all’inchiodare i rottami alle poltrone. Ma che bella politica, sopraffina, splendida splendente. Dacci una lametta, ci tagliamo le balle. Ma Renzi non è un serpente, è un pensiero invadente, che ha scocciato la gente.

Max Del Papa, 21 maggio 2020

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