Commenti all'articolo Renzi e Conte: stesse parole, trattamento diverso…
Torna all'articolo
7 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Edoardo Fumagalli
29 Ottobre 2018, 15:51 15:51
heeee!
Sarà l’effetto del clima!
Salut!
Nuccio Viglietti
27 Ottobre 2018, 18:28 18:28
Da buon misantropo incarognito non elogio mai nessuno all’infuori di me (e pure con una certa cautela)…beh devo farle i complimenti (e no dipende dal fatto di avere un amico in comune).
https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Rokko
27 Ottobre 2018, 15:21 15:21
La differenza, caro Ruggeri, c’è eccome!
All’epoca, di pazzi ce n’era uno solo, Renzi. Renzi sparava a zero e tutti gli altri mediavano, tanto è vero che i suoi (insani) propositi non andarono in porto.
Oggi, di pazzi, ce n’è una vagonata, e si sa già che le cazzate andranno in porto eccome.
Questa è la differenza.
Giacomo Cambiaso
26 Ottobre 2018, 17:31 17:31
Grande Ruggeri, sempre piu’ suo fan. Sempre un piacere leggere la sua voce fuori dal coro noioso! Viva i veri giornalisti e pensatori come lei
Andrea Salvadore
26 Ottobre 2018, 16:01 16:01
Usciamo dalle piccole polemiche sulle fake news e veniamo al centro del problema. L’Italia é stata mal governata nel passato e non ha mai saputo approfittare dei suoi saldi positivi e quindi qui ci troviamo. Se avessimo avuto un vero statista all’elmo non avremmo firmato la legge di stabilitá come fu fatta. perché é dalla palude che dovevamo emetgere. Purtroppo siamo e siamo stato governati da persone con la mete piccola del bottegaio che fa i conti giornalieri di quanto esce e quanto entra oggi e domani su vedrá. Abbiamo bisogno d un piano, preciso nel suo indirizzo, che metta il paese a rincorrere il tempo perduto im produttivitá e in adeguamento sociale. Ci vuole gente che possa pensare a diecabbimpe r lo meno e che abbia la fermezza e la visione necessaria. Da un paese ostile al capitale dobbiamo cambiare a un paese che attrae il capitale, cosí creando posti di lavoro e scoraggiando l¡evasione, perció bisogna snellire la burocrazia e la mentalitá burocratica che frena tutte le iniziative, e in generale il governo limitarsi a un vero controllo dell’attivitá private senza cercare di sostitursi a ella. Abbiamo troppi esempi per sapere ció che si deve fare e sono sicuro che se l’Italia fosse andata a Bruxelles con un deficit molto maggiore, come quello della Francia, ma indirizzato a… Leggi il resto »
heeee!
Sarà l’effetto del clima!
Salut!
Da buon misantropo incarognito non elogio mai nessuno all’infuori di me (e pure con una certa cautela)…beh devo farle i complimenti (e no dipende dal fatto di avere un amico in comune).
https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
La differenza, caro Ruggeri, c’è eccome!
All’epoca, di pazzi ce n’era uno solo, Renzi. Renzi sparava a zero e tutti gli altri mediavano, tanto è vero che i suoi (insani) propositi non andarono in porto.
Oggi, di pazzi, ce n’è una vagonata, e si sa già che le cazzate andranno in porto eccome.
Questa è la differenza.
Grande Ruggeri, sempre piu’ suo fan. Sempre un piacere leggere la sua voce fuori dal coro noioso! Viva i veri giornalisti e pensatori come lei
Usciamo dalle piccole polemiche sulle fake news e veniamo al centro del problema. L’Italia é stata mal governata nel passato e non ha mai saputo approfittare dei suoi saldi positivi e quindi qui ci troviamo. Se avessimo avuto un vero statista all’elmo non avremmo firmato la legge di stabilitá come fu fatta. perché é dalla palude che dovevamo emetgere. Purtroppo siamo e siamo stato governati da persone con la mete piccola del bottegaio che fa i conti giornalieri di quanto esce e quanto entra oggi e domani su vedrá. Abbiamo bisogno d un piano, preciso nel suo indirizzo, che metta il paese a rincorrere il tempo perduto im produttivitá e in adeguamento sociale. Ci vuole gente che possa pensare a diecabbimpe r lo meno e che abbia la fermezza e la visione necessaria. Da un paese ostile al capitale dobbiamo cambiare a un paese che attrae il capitale, cosí creando posti di lavoro e scoraggiando l¡evasione, perció bisogna snellire la burocrazia e la mentalitá burocratica che frena tutte le iniziative, e in generale il governo limitarsi a un vero controllo dell’attivitá private senza cercare di sostitursi a ella. Abbiamo troppi esempi per sapere ció che si deve fare e sono sicuro che se l’Italia fosse andata a Bruxelles con un deficit molto maggiore, come quello della Francia, ma indirizzato a… Leggi il resto »