Commenti all'articolo Riaprire la scuola? Il problema non è quando, ma come
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rosario nicoletti
28 Novembre 2020, 12:03 12:03
” e solo il centrodestra può intestarsi una proposta vera e ben costruita in tal senso”. Condivido la sostanza dell’intervento di Carlo, anche se mi sembra un po’ brutale. Il centrodestra al governo ha fatto gli stessi disastri della sinistra. A volte per timidezza (ministro Moratti), a volte per stupida demagogia (Ministro Gelmini), ed adeguamento al “main stream”. Ma anche andando più lontani nel tempo, i danni di destra e sinistra si confondono. Qualcosa ci si può aspettare da Fratelli d’Italia, più agganciata a valori tradizionali.
Gianni
28 Novembre 2020, 10:42 10:42
Pigi, questo anno scolastico NON è perso.
Quasi un milione di docenti seguono l’orario scolastico in DAD facendo un grande sforzo per trasmette agli studenti contenuti complicati in modalità complessa, tra tanti piccoli e grandi problemi tecnici.
C’è chi propone di fare lezione di domenica, chi durante le vacanze di natale, chi al pomeriggio ma si dimentica che ogni docente sta lavorando per assicurare a tutti gli alunni la dovuta formazione.
Pigi
28 Novembre 2020, 10:20 10:20
Purtroppo l’apertura della scuola ha amplilficato i contagi dovuti ai “contatti strettissimi” vacanzieri.
Bisogna prenderne atto: questo anno scolastico è perso, quanto ad apprendimento. Poi, potranno promuovere tutti, ma questo è un altro paio di maniche.
Saggio sarebbe invece far perdere un anno a tutti gli studenti, e utilizzare l’apprendimento a distanza per insegnare in modo approfondito l’informatica, dalla programmazione al funzionamento delle reti. L’informatica è l’unica disciplina che non ci perde con l’insegnamento a distanza.
Gianni
28 Novembre 2020, 9:45 9:45
Si riaprirà la scuola quando gli studenti non dovranno più frequentarla mascherati e imbalsamati ciascuno al proprio posto, senza contatti, senza condivisione alcuna, senza possibilità di sfiorarsi.
Nella
27 Novembre 2020, 22:47 22:47
Dimenticavo…almeno i libri li dovrebbe pagare il ns “amato” governo.aggiungiamo anche le tessere della metro o qualsiasi altro mezzo di trasporto…Una come me non potrebbe mai far parte di un governo…manco a 3 stelle…
Nella
27 Novembre 2020, 22:42 22:42
Due anni da ripetere x tutti gli alunni,non vogliamo che superino x.ignoranza le precedenti generazioni.Qual è il problema? Sono giovani, il lavoro chissà quando lo troveranno, meglio che continuino a studiare….(mi fischiano le orecchie x le imprecazioni in arrivo)
” e solo il centrodestra può intestarsi una proposta vera e ben costruita in tal senso”. Condivido la sostanza dell’intervento di Carlo, anche se mi sembra un po’ brutale. Il centrodestra al governo ha fatto gli stessi disastri della sinistra. A volte per timidezza (ministro Moratti), a volte per stupida demagogia (Ministro Gelmini), ed adeguamento al “main stream”. Ma anche andando più lontani nel tempo, i danni di destra e sinistra si confondono. Qualcosa ci si può aspettare da Fratelli d’Italia, più agganciata a valori tradizionali.
Pigi, questo anno scolastico NON è perso.
Quasi un milione di docenti seguono l’orario scolastico in DAD facendo un grande sforzo per trasmette agli studenti contenuti complicati in modalità complessa, tra tanti piccoli e grandi problemi tecnici.
C’è chi propone di fare lezione di domenica, chi durante le vacanze di natale, chi al pomeriggio ma si dimentica che ogni docente sta lavorando per assicurare a tutti gli alunni la dovuta formazione.
Purtroppo l’apertura della scuola ha amplilficato i contagi dovuti ai “contatti strettissimi” vacanzieri.
Bisogna prenderne atto: questo anno scolastico è perso, quanto ad apprendimento. Poi, potranno promuovere tutti, ma questo è un altro paio di maniche.
Saggio sarebbe invece far perdere un anno a tutti gli studenti, e utilizzare l’apprendimento a distanza per insegnare in modo approfondito l’informatica, dalla programmazione al funzionamento delle reti. L’informatica è l’unica disciplina che non ci perde con l’insegnamento a distanza.
Si riaprirà la scuola quando gli studenti non dovranno più frequentarla mascherati e imbalsamati ciascuno al proprio posto, senza contatti, senza condivisione alcuna, senza possibilità di sfiorarsi.
Dimenticavo…almeno i libri li dovrebbe pagare il ns “amato” governo.aggiungiamo anche le tessere della metro o qualsiasi altro mezzo di trasporto…Una come me non potrebbe mai far parte di un governo…manco a 3 stelle…
Due anni da ripetere x tutti gli alunni,non vogliamo che superino x.ignoranza le precedenti generazioni.Qual è il problema? Sono giovani, il lavoro chissà quando lo troveranno, meglio che continuino a studiare….(mi fischiano le orecchie x le imprecazioni in arrivo)