Si sorride ma la prospettiva non è tranquillizzante, stretto tra la pressione del realismo e dei sondaggi pro Salvini e Meloni, e l’altrettanta decisa minaccia del potente circo immigrazionista, il ventre molle della maggioranza, cioè quello più sensibile per interesse materiale, Pd e Iv, difficilmente saprà resistere alle sirene della dottoressa Linardi.
Perché, come dicono a sinistra, «non bisogna sprecare l’occasione del Coronavirus». Per fare cosa? Per imprimere una bella accelerata alla politica dell’invasione. Solo che nel 2015-2018 gli italiani hanno protestato unicamente nelle urne. Oggi, dopo la pandemia e con la crisi economica devastante che si annuncia, hanno però già cominciato a bruciare i barconi. Ma presto potrebbero passare ai forconi.
Marco Gervasoni, 9 giugno 2020