Politiche green

Ringraziate l’Ue, annuncio choc: da domani “tassa verde” sui biglietti aerei

La stangata annunciata dal gruppo tedesco Lufthansa: maggiorazioni da 1 euro fino a 72 euro per sostenere i costi ambientali imposti dall’Unione Europea

lufthansa biglietti

Nel contesto dell’attuale dibattito sull’urgenza di ridurre l’impatto ambientale legato al settore dell’aviazione, il Gruppo Lufthansa ha preso una decisione clamorosa. L’annuncio dell’azienda di applicare un supplemento volto a compensare in parte i costi derivanti dalle normative ambientali rappresenta un significativo punto di svolta per l’intero settore aereo. E puzza di ennesima stangata verde.,

Da ora in avanti, chi prenota un volo all’interno dell’Unione Europea con una delle compagnie del Gruppo Lufthansa, che comprende noti vettori come Swiss e Austrian Airlines, si vedrà applicare un costo aggiuntivo. Questo varierà da un minimo di 1 euro fino a un massimo di 72 euro, in funzione della distanza percorsa e della classe di viaggio scelta. Il supplemento mira a coprire le spese necessarie per l’obbligo di integrare nei carburanti una percentuale di componenti sostenibili, per conformarsi al sistema di scambio di quote di emissione dell’UE, oltre che per altri oneri connessi all’adeguamento delle pratiche operative a standard più ecologici. In particolare, l’Ue chiede una quota obbligatoria iniziale del 2% di miscelazione per il carburante sostenibile,. modifiche al Sistema di Scambio di Quote di Emissione dell’Ue e altri costi ambientali tipo il Sistema di Compensazione e Riduzione delle Emissioni di Carbonio per l’Aviazione Internazionale.

La tassa sarà operativa su tutti i biglietti emessi da domani, 26 giugno 2024, e si applica alle partenze dal 1 gennaio 2025. “Il Gruppo Lufthansa investe miliardi in nuove tecnologie ogni anno e collabora con partner su innovazioni che, oltre al Gruppo Lufthansa, aiutano a rendere il volo più sostenibile passo dopo passo e a far avanzare la scalabilità delle tecnologie chiave. Inoltre, il Gruppo Lufthansa sostiene attivamente da molti anni la ricerca globale sul clima e sulle condizioni meteorologiche”, si legge nella nota.

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Il dramma è che l’adozione di tali misure da parte di Lufthansa potrebbe inoltre incentivare altre compagnie aeree a seguire l’esempio, specialmente alla luce degli obiettivi dell’Unione Europea che mirano al raggiungimento di zero emissioni nette entro il 2050. È noto che alcune tra le più grandi compagnie, tra cui Air France-KLM e British Airways-Iberia, stiano già valutando aumenti dei prezzi in risposta alle crescenti pressioni in ambito ambientale.

Questo cambiamento introduce un nuovo paradigma per il trasporto aereo in Europa, con una crescente enfasi sulla sostenibilità e sull’impatto ambientale. L’Unione Europea, attraverso il pacchetto ReFuelEu, ha stabilito l’obbligo di includere una quantità minima di carburante sostenibile per tutti i voli in partenza dagli aeroporti dell’UE a partire dal 2025, spingendo le compagnie a investire in flotte più moderne e a ridurre il proprio impatto ecologico. Il risultato? Viaggiare dall’Ue, o fare scalo in un aeroporto europeo, farà lievitare nel tempo il costo dei biglietti. Con tutte le conseguenze in termini di traffico aereo che ne deriveranno. Grazie, mamma Europa.

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