Commenti all'articolo Risparmiatori a rischio, l’incognita sul 2020

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stefano
stefano
27 Dicembre 2019, 11:50 11:50

Sè invece di educazione fisica, insegnassero materia finanziaria alle superiori, gli italiani avrebbero un minimo di cultura in merito a come gestire i soldi guadagnati o ricevuti.Anche quì ultimi in Europa.

Hanno provato a inserire la materia due anni fa alle superiori,proposta bocciata,del resto la migliore via per continuare a fottere i cittadini è quella di mantenerli ignoranti.

montezuma
montezuma
26 Dicembre 2019, 21:33 21:33

Le banche gestiscono e investono enormi capitali. SE si accontentano, gli interessi che riscuotono sono un fiume di denaro. I rivoli che escono da questo fiume vanno a investitori e risparmiatori in maniera più o meno consistente. Il problema, grosso, sorge quando NON si accontentano!

Elisabetta
Elisabetta
26 Dicembre 2019, 14:04 14:04

a si la frase la conosco:” le conoscenze che fai nell’arco della vita sono dei meriti” peccato che quando vivi a Canicattì le conoscenze cha fai non sono proprio quelle a cui addivieni se nasci e cresci al centro di Mialno, Roma etc… ma aggiungerei che se anche da Canicattì ti sposti a Milano centro devi stare al tuo posto perchè prima ci sono le conoscenze storiche di famiglia, lignaggio e balle varie. Ruggeri a cui ho dichiarato la mia simpatia ma a casa mia mi hanno insegnato anche a separare simpatia da verità, lei forse non godrà dei privileggi dell’altissima élite, ma la sua condizione socio economico finanziaria ha dato già ai suoi figi e nipoti una facilitazione non indifferente. Io sono consapevole che entrai a fare il mestiere di promotore e poi finacial advisor perchè il mercato era in espansione, prendevano cani e porci, ma io ero un cane anomalo ubbidiente ma ribelle, ossia esiguivo ma non scodinzolavo. Le conoscenze mi offrirono l’ingresso per la possibile scalata in altri ambiti ma ero romai già consapevole di cosa significava fare la testa di leggno e le implicazioni. E’ per questo che ho sputato sentenza sulla Lara Comi, perchè mi ricorda quelle giovincelle promotrici e giovincelli promotori che alla richiesta di fare da teste di legno hanno solo visto l’apsetto… Leggi il resto »

Elisabetta
Elisabetta
26 Dicembre 2019, 13:45 13:45

Qui dentro c’è un aconcentrazione di privilegiati, al cospetto della miriade di giornalsti che stanno a spasso ma devono riempire le tasche dell’ordine ed obblighi dell’ordineche corrispondono a versamenti non solo per la cassa.ma per assurdi convegni conferenze cosrsetti idioti di aggiornamento e numero di articoli da pubblicare. Per fare il giornalista devi avere papà con capitali e liquidità altrimenti parti zoppo e comunque non arrivi. Non ce l’ho con Porro ma mi chiedo quali siano i meriti perchè lui sia un giornalista televisivo che gode di successo piuttosto che un Pinco Palla qualsiasi? Se volete rispondermi bugie siete liberi ma io conosco il mondo e come funzionano certi canali non solo nei media, quindi il giornalista Pinco Palla non è stato scartato perchè meno bravo di Porro ma non è arrivato nemmeno all’inizio del percorso perchè non aveva le risosre per permettersi la competizione. Questa è la meritocraziia del sistema liberale. Un qualunque giornalista caccaiato dalla 7 e poi dalla Rai sarebbe a spasso a fare il paparazzo bene che gli fosse andato. Non sottolineamo come si faccia a passare dalla 7 alla Rai quella non si chiama meritocrazia ma appoggi ( “simpatie” che sono la porta di accesso per le raccomandazioni). Inutile dire che ogni volta che Porro difende la libertà di annettere persone in attività professionali che… Leggi il resto »

Valter
Valter
26 Dicembre 2019, 13:32 13:32

L’economista non farebbe l’economista, ma vivrebbe di rendita, se conoscesse l’arte di prevedere.

(Sergio Ricossa)

Elisabetta
Elisabetta
26 Dicembre 2019, 13:30 13:30

Liberale è quella teoria in cui sei libero di scegliere quando suicidarti prima che lo facciano le troppe libertà le quali ti spingono verso tale ed unica “scelta”.

Facile fare i liberali con lo status socio economico di chi ha le informazioni privileggiate e risorse privilegiate ma quelle risosrse e status sono stati ottenuti con sistemi che non avevano nulla di liberale tranne che la libertà data da regole non dal faccio come me pare quando me pare se me pare.