Il ritiro di Joe Biden dalla corsa per la Casa Bianca ha spianato la strada a Kamala Harris. Pochi minuti dopo l’annuncio, il presidente americano ha fatto un ulteriore post su X lanciando l’attuale vicepresidente come nuova sfidante di Donald Trump: “Cari colleghi democratici, ho deciso di non accettare la nomina e di concentrare tutte le mie energie sui miei doveri di presidente per il resto del mio mandato. La mia primissima decisione come nominata del partito nel 2020 è stata quella di scegliere Kamala Harris come mio vicepresidente. Ed è stata la migliore decisione che ho preso. Oggi voglio offrire il mio pieno sostegno e il mio appoggio affinché Kamala sia il candidato del nostro partito quest’anno. Democratici: è ora di unirsi e battere Trump. Facciamolo”.
Endorsment che la Harris ha ricevuto anche dalla famiglia Clinton: “Siamo onorati di unirci al presidente nell’appoggiare la vicepresidente Harris e faremo qualsiasi cosa per sostenerla”. Adesso la palla passa in mano ai democratici che continuano però a sognare la discesa in campo di Michelle Obama.
Non si è fatta attendere la reazione di Donald Trump che ha subito dedicato parole durissime nei confronti dell’ormai ex sfidante: “Il disonesto Joe Biden non era idoneo a candidarsi alla presidenza, e certamente non è idoneo a servire la Nazione – non lo è mai stato! Ha raggiunto la posizione di presidente solo grazie a bugie, notizie false e senza lasciare il suo seminterrato. Tutti coloro che lo circondavano, compreso il suo medico e i media, sapevano che non era in grado di essere presidente, e non lo era”.
Poi l’attacco alla probabile nuova candidata dem: “Kamala Harris sarà più facile da sconfiggere di quanto lo sarebbe stato Biden”.
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