Commenti all'articolo Riva innocenti, Ilva uccisa dalla magistratura

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Giuseppe Greco
Giuseppe Greco
19 Febbraio 2021, 19:48 19:48

Buonasera Porro,
giusro per aggiornare, anche se oramai sarà di dominio pubblico, oggi c’è stata anche la sentenza del Consiglio di Stato a cui si era rivolto AM,
Nel link trova i dettagli.
Grazie
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10158864781947819&id=667592818

sandro
sandro
17 Febbraio 2021, 18:20 18:20

28 e 25 anni di galera ciaone porro

Giuseppe Greco
Giuseppe Greco
15 Febbraio 2021, 16:31 16:31

A proposito della questione ex Ilva è utile leggere le motivazioni della sentenza del TAR Puglia sezione di Lecce, pubblicata il 13 febbraio u.s. a proposito del ricorso, respinto, presentato da ArcelorMittal contro l’ordinanza firmata dal sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci il 27 febbraio dell’anno scorso che predisponeva la chiusura dell’area a caldo se, nei 30 giorni successivi al provvedimento, non fossero stati individuate e rimosse le fonti inquinanti.
Ora ci sono massimo 60 giorni per spegnere le fonti inquinanti.
AM ha annunciato ricorso al Consiglio di Stato.

P.S.
Ricordo inoltre che è in corso la requisitoria del P.M. nell’ ambito del processo “Ambiente svenduto” sul (presunto) disastro ambientale causato dall’Ilva (gestione Riva 1995-2013)

https://www.facebook.com/100000079425941/posts/4012424632103478/

Grazie Daniela !

Joe
Joe
9 Gennaio 2021, 22:23 22:23

Porro è a conoscenza dei frequenti infortuni e morti sul lavoro? Del ricorso eccessivo allo straordinario? Dei mancati interventi di manutenzione e di ammodernamento degli impianti? Dei tassi di sindacalizzazione che erano scesi in piacchiata? Del fatto che Riva aveva solo a cuore il massimo profitto e l’abbattimento dei costi a scapito di qualsiasi forma di rispetto e salute, dell’ambiente e della sicurezza dei lavoratori? Forse gioverà ricordare a Porro che Taranto, negli stessi anni in cui si erigeva il modello Riva, è stato uno dei principali laboratori della peggior destra del Mezzogiorno. Sarà un caso che molti commentatori destrorsi si sprechino in peana ed elogi nei confronti di una persona che aveva a cuore solo il denaro e non la vita delle persone? Il giornalismo serio, Porro, dovrebbe raccontare la verità.

Pietro Caroli - Taranto
Pietro Caroli - Taranto
15 Dicembre 2020, 16:02 16:02

Egr. Sig Porro, scrivere un articolo come il suo, tessendo le lodi di una famiglia come i Riva, può essere appagante dal punto di vista strettamente letterario/politico, non certo per la completezza di quanto si afferma. Se si fosse preso la briga di leggere qualche passaggio del processo “Ambiente svenduto”, avrebbe anche Lei notato, tra l’altro, quanto afferma Daniela Spera in ordine ad una telefonata nella quale, l’Avv. Parli, riferiva a Fabio Riva che l’Aia l’avevano scritta loro (i Riva) e che, chi doveva dare l’assenso per l’AIA, “doveva solo leggere le carte e metterle in fila”, niente di più: una AIA “addomesticata” poteva bastare per avere le “carte” in regola con la legge. Gli interessi in ballo erano e rimangono troppo grandi e forse non ne si verrà mai a capo, ma il fatto certo è che nella popolazione residente risulta in eccesso la mortalità per il tumore del polmone, mesotelioma della pleura e per le malattie dell’apparato respiratorio, in particolare per le malattie respiratorie acute tra gli uomini e quelle croniche tra le donne”, è quanto emerge dal V Rapporto dello studio epidemiologico Sentieri, pubblicato online da Epidemiologia e prevenzione, rivista dell’Associazione italiana di epidemiologia. Purtroppo la popolazione continua ad essere decimata, ma non le chiediamo di crederci sulla fiducia, La invitiamo a rendersi conto di cosa si… Leggi il resto »

Daniela
Daniela
13 Dicembre 2020, 21:22 21:22

‘La famiglia Riva, gli ex proprietari dell’acciaio di Taranto, saranno per sempre colpevoli, per una certa opinione pubblica. Nonostante siano stati sempre assolti dai Tribunali.’ Così esordisce Nicola Porro, vicedirettore de ‘Il Giornale’ in un post del 12 dicembre pubblicato sul suo sito personale. Spiace constatare con quanta approssimazione, scarsa conoscenza dei fatti, il vicedirettore cerchi di assolvere la famiglia Riva. Tanto per cominciare, forse Porro non sa che i Riva hanno prodotto acciaio per molti anni senza autorizzazione integrata ambientale, tanto è vero che i periti nominati dal gip Todisco per verificare l’applicazione delle prescrizioni Aia hanno fatto riferimento (dal 2010 al 2012 circa) ad una bozza del documento di imminente approvazione. Quindi non si comprende a cosa si riferisca Porro quando scrive ‘poi arrivarono i Riva che non solo resero profittevole l’azienda, ma la ingrandirono, rispettando tutte le prescrizioni ambientali’. Porro, nel suo articolo ricorda che ‘giovedì anche la Corte di appello di Milano ha stabilito che Fabio Riva, uno dei quattro figli di Emilio, non è un bancarottiere. Assolto dall’accusa, per la quale era stato già liberato in primo grado, di aver portato al fallimento il gruppo siderurgico.’ E aggiunge che ‘in pochi sanno che alla famiglia e ai dipendenti è stata sottratta un’azienda per un presunto «disastro ambientale» che nessun Tribunale ha mai certificato con sentenza.… Leggi il resto »

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