È tornato Chef Rubio. Ve lo ricordate? Il fenomeno che si divertiva a insultare Matteo Salvini, silurato da Discovery e poi dalla Rai nel 2019, ha una fisima per Israele. Se le cose che dice lui le avessimo sentite da una Giorgia Meloni, avremmo già celebrato il processo per antisemitismo. Nel suo caso – e in quello di tanti altri esponenti di sinistra con responsabilità politiche ben più serie di quelle di un cuoco televisivo – ci dicono che è “solo” antisionismo.
Fatto sta che, dopo aver parlato del didietro di Salvini, violato dalle “verghe sioniste”, lo chef ha insultato Francesco Totti. Il campione del mondo è volato a Tel Aviv, per un’iniziativa legata alla Champions e ad Heineken, sponsor della coppa.
Ebbene, rilanciando su Twitter il video di Totti, Rubio ha attaccato l’ex calciatore, definendolo “camerata” e “servo dei sionisti”, che sarebbero “sadici fascisti, razzisti, colonialisti”, rei d’aver instaurato un regime “teocratico, illegale” e fondato sull’”apartheid”. Non c’è che dire: la star dei fornelli è sempre più avviluppata in una spirale delirante.
Chissà se la famosa Commissione parlamentare sui crimini d’odio indagherà sui suoi post… Ormai, Rubio sta facendo la fine di certi manicaretti “unti e bisunti” che preparava: è decotto.