Commenti all'articolo Russia, i dati confermano: le sanzioni non funzionano
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28 Commenti
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attilio napoleoni
2 Gennaio 2023, 17:17 17:17
Ieri ho visto Report , SU RAI 3 NON SUL SECOLO D’ITALIA , e la trasmissione mostrava come , a Mosca , tutto questo Sfracelo delle Sanzioni Valeva Zero. …
Negli Scaffali dei Supermercati MIGLIAIA DI PRODOTTI ITALIANI : BARILLA , FERRERO , MONINI , FARCHIONI ECC. , interrogato un Imprenditore Italiano , che opera in Russia , lo stesso Confessava : Ciò che non si può importate dall’Italia lo compriamo in Mercati Terzi : India , Pakistan , la stessa Cina … poi hanno Mostrati Alcuni ex MCDONALDS … quì Clienti Confessavano : È Cambiata solo l’insegna il resto è tutto come prima … Ed Ora Ci Vengano a dire che LA RUSSIA È ALLA FAME
Pigi
2 Gennaio 2023, 10:26 10:26
Si chiamano sanzioni, ma si tratta di una riedizione della pirateria del 1600: l’appropriazione di beni altrui, in questo caso di istituzioni e cittadini russi.
La pirateria passato il primo colpo riuscito, provoca le contromisure del derubato, per cui alla fine risulta controproducente, suscitando la diffidenza di tutti coloro che facevano affari con i paesi patria dei pirati.
Queste “sanzioni” ormai non funzionano, ma non possono funzionare neanche quelle proposte dall’articolo: le materie prime non hanno marchi e per impedirne l’esportazione ci vorrebbe un blocco navale e terrestre contro la Russia. Ovviamente impossibile.
Giuseppeschirosa
2 Gennaio 2023, 7:50 7:50
Ne siete proprio convinti? Ah,si, come covid dei pipistrelli e le cure con i pseudovaccini e così via!
barbara 1
1 Gennaio 2023, 22:52 22:52
Il motivo per cui il tetto al prezzo (in italiano si chiama così) del petrolio non ha funzionato è molto più semplice di quello raccontato qui: non ha funzionato perché è un’idea id-i-ota. Se io vendo cartoline a 1 euro l’una e mi si presenta uno che mi dice sono disposto a pagartele al massimo 30 centesimi, io lo mando cortesemente affancü: il prezzo lo può decidere il compratore unicamente nel caso in cui ci sia abbondanza di merce da vendere e scarsità di compratori, e non mi sembra davvero questo il caso. Solo un imbecille integrale può immaginarsi altre fantasiose motivazioni.
geogio
1 Gennaio 2023, 18:53 18:53
e ci voleva tanto a capirlo… ti metto le sanzioni, non ti vendo piu’ il prosecco ed il parmigiano e non ti compro piu’ il gas a prezzo scontato ma lo vado a comprare al triplo. Sono tutti scemi quelli che governano in Italia e a Brussels? No, sono venduti, o con il collare, ricattabili.
Gold
1 Gennaio 2023, 18:07 18:07
I commenti fatti da uno di Goldman Sachs (quale presidente del malconsiglio lavorava per loro?) dimostrano quanto gli stati uniti del terrorismo hanno come obiettivo non tanto il regime decadente ucraino ma la riorganizzazione dell’economia mondiale. Non ascoltate quelli, non ascoltate quegli altri… ascoltate solo noi, portatori del Bene e della Verità.
Un governo con un minimo di intelletto e decenza umana si sarebbe già preso cura di nazionalizzare ogni singolo centesimo di proprietà di codesta banca e tanti saluti: “Vuolsi così colà ove si puote quel che si vuole e più non dimandar”
Ieri ho visto Report , SU RAI 3 NON SUL SECOLO D’ITALIA , e la trasmissione mostrava come , a Mosca , tutto questo Sfracelo delle Sanzioni Valeva Zero. …
Negli Scaffali dei Supermercati MIGLIAIA DI PRODOTTI ITALIANI : BARILLA , FERRERO , MONINI , FARCHIONI ECC. , interrogato un Imprenditore Italiano , che opera in Russia , lo stesso Confessava : Ciò che non si può importate dall’Italia lo compriamo in Mercati Terzi : India , Pakistan , la stessa Cina … poi hanno Mostrati Alcuni ex MCDONALDS … quì Clienti Confessavano : È Cambiata solo l’insegna il resto è tutto come prima … Ed Ora Ci Vengano a dire che LA RUSSIA È ALLA FAME
Si chiamano sanzioni, ma si tratta di una riedizione della pirateria del 1600: l’appropriazione di beni altrui, in questo caso di istituzioni e cittadini russi.
La pirateria passato il primo colpo riuscito, provoca le contromisure del derubato, per cui alla fine risulta controproducente, suscitando la diffidenza di tutti coloro che facevano affari con i paesi patria dei pirati.
Queste “sanzioni” ormai non funzionano, ma non possono funzionare neanche quelle proposte dall’articolo: le materie prime non hanno marchi e per impedirne l’esportazione ci vorrebbe un blocco navale e terrestre contro la Russia. Ovviamente impossibile.
Ne siete proprio convinti? Ah,si, come covid dei pipistrelli e le cure con i pseudovaccini e così via!
Il motivo per cui il tetto al prezzo (in italiano si chiama così) del petrolio non ha funzionato è molto più semplice di quello raccontato qui: non ha funzionato perché è un’idea id-i-ota. Se io vendo cartoline a 1 euro l’una e mi si presenta uno che mi dice sono disposto a pagartele al massimo 30 centesimi, io lo mando cortesemente affancü: il prezzo lo può decidere il compratore unicamente nel caso in cui ci sia abbondanza di merce da vendere e scarsità di compratori, e non mi sembra davvero questo il caso. Solo un imbecille integrale può immaginarsi altre fantasiose motivazioni.
e ci voleva tanto a capirlo… ti metto le sanzioni, non ti vendo piu’ il prosecco ed il parmigiano e non ti compro piu’ il gas a prezzo scontato ma lo vado a comprare al triplo. Sono tutti scemi quelli che governano in Italia e a Brussels? No, sono venduti, o con il collare, ricattabili.
I commenti fatti da uno di Goldman Sachs (quale presidente del malconsiglio lavorava per loro?) dimostrano quanto gli stati uniti del terrorismo hanno come obiettivo non tanto il regime decadente ucraino ma la riorganizzazione dell’economia mondiale. Non ascoltate quelli, non ascoltate quegli altri… ascoltate solo noi, portatori del Bene e della Verità.
Un governo con un minimo di intelletto e decenza umana si sarebbe già preso cura di nazionalizzare ogni singolo centesimo di proprietà di codesta banca e tanti saluti: “Vuolsi così colà ove si puote quel che si vuole e più non dimandar”