Il podcast di Sallusti

Sai che c’è, cara Egonu? Beccati sto milione. Ma ora smettila

Il podcast di Alessandro Sallusti del 11 marzo 2023

Quanto vale la lotta contro il razzismo? Oggi lo sappiamo, 800.000 euro più benefit.

Vi ricordate Paola Egonu, la campionessa di pallavolo che lasciò l’Italia per la Turchia, sostenendo di sentirsi discriminata in Italia per il colore della sua pelle. Avete in mente Paola Egonu quando, poche settimane fa, tuonava dal palco del festival di Sanremo contro l’Italia paese razzista?

Bene, quella stessa Paola Egonu si appresta a tornare nell’Italia razzista in cambio di un milione di euro le cifre di ingaggio che le hanno proposto quelli del Volley Monza, prestigiosa società che milita in Serie A e che di fatto è diventata la prima squadra di Milano sotto la regia e con i soldi dello sponsor Giorgio Armani.

Sai che c’è, cara Paola Egonu? Bentornata a casa. Ti accogliamo come si fa come un figliol prodigo, quello cioè che dopo aver sperperato ricchezze, dopo un periodo di disamore e di deviazione ideologica, torna sulla retta via.

Ma adesso per favore basta con lo sdegno per un’Italia razzista che esiste solo nella tua testa. Basta fare la vittima quando da questo paese hai avuto di tutto e di più, essendo stata pure portabandiera dell’Italia ai giochi olimpici di Tokyo 2020. Adesso basta anche perché adesso sappiamo il prezzo che dai alle tue idee. Un milione all’anno, circa il doppio di ciò che guadagniamo in Turchia che fra l’altro, detto tra noi, è un paese dove i diritti umani – diciamo così per usare un eufemismo – lì sì, che zoppicano un po’.

Ci piacerebbe che nella sua prima intervista celebrativa del ritorno all’ovile la Egonu ammettesse l’errore e chiedesse scusa per aver offeso un paese che razzista non era. Probabilmente non lo farà perché facendolo deluderebbe quella sinistra che l’ha adottata e dopo averla riempita di cattivi consigli ne ha fatto un simbolo dell’antidestra senza che nessuno, dalle parti della destra,
avesse mai messo in discussione neppure per un secondo l’italianità della ragazza, nata in Italia dai genitori nigeriani, né il suo talento sportivo.

Quindi, cara Egonu, beccati questo meritato milione di euro italiani. Molla se ti riesce le cattive compagnie politiche e fai l’unica cosa che ti riesce bene, giocare a pallavolo.