Cronaca

“Salis, la mia maestra”. De Gregorio ha una nuova eroina

Per la giornalista di Repubblica l’insegnante detenuta a Budapest incarnerebbe i valori dell’istruzione

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Oggi ho letto il pezzo di Concita di Gregorio che ci spiega che, a differenza di Salvini, lei sarebbe contenta di avere Ilaria Salis come maestra dei suoi figli perché “insegnare significa incarnare”. Io ho difeso Ilaria per principio, però permettetemi di dire che se mio figlio avesse come maestra una che passa i weekend a fare manifestazioni contro i gazebo della Lega o andare in Ungheria per partecipare a manifestazioni di militanza non sarei proprio contento. Il punto fondamentale è che a quelle manifestazioni la gente partecipava solo per menare. Poi Ilaria dice di non essere fra quelle che hanno preso a botte in maniera vigliacca un presunto nazista, ma come dice il padre in un’intervista aveva un manganello nella borsa.

Nonostante questo, per quanto possa non essere pacifica e sorridente, dobbiamo far di tutto affinché venga giudicata in Italia perché non esiste sulla faccia della terra che si faccia un anno di carcerazione preventiva in Ungheria, così come in Italia non esiste un anno di carcerazione preventiva. Detto ciò, da qui a dire che Ilaria Salis sia una maestra modello perché incarna l’insegnamento come oggi dice Concita De Gregorio ce ne passa.

Nicola Porro, dalla Zuppa di Porro del 1 febbraio