Ci sono cose che non puoi spiegare, per tutto il resto c’è Ilaria Salis. Dovete sapere che l’Europarlamentere di Alleanza Verdi e Sinistra da quando è stata eletta a Bruxelles è passata dall’essere la “carcerata in Ungheria” ad una esponente politica a tutti gli effetti. Va a fare visite nelle carceri, chiede l’abolizione delle galere, di quelle per minori, fa comizi con Zerocalcare e definisce le prigioni “razziste”. Insomma: hanno tutto l’interesse, i giornali o le trasmissioni tv, a sapere cosa pensa.
Nel Paese che si scandalizza per ogni critica dei governi ai quotidiani, manco fosse lesa maestà, dovete sapere che qualche giorno fa Quarta Repubblica ha provato a intervistare Ilaria per chiederle conto di quella che è stata ribattezzata la “norma anti-Salis”. Ovvero la legge in via di approvazione contro le occupazioni abusive che, se commesse con violenza o minaccia, possono essere punite con pene da due a sei anni. Visto che l’esponente di Avs ha ammesso di aver fatto pare in passato dei Movimenti per la casa, un suo giudizio sull’argomento sarebbe gradito.
Solo che, evidentemente, e legittimamente sia chiaro, con Quarta Repubblica la Salis non intende parlare. E pensare che fu proprio il programma di Rete4 a mandare per primo in onda le immagini della sue detenzione a Budapest, con tanto di manette ai polsi e intervista a papà Roberto. Acqua passata. Il video, mandato in onda durante il Tavolo per due, mostra Ilaria – scortata da non si sa bene chi – rimanere in silenzio nonostante i quesiti dell’inviata. Preferisce forse parlare solo con chi non osa criticarla? Cruciani la mette così: “Ognuno è libero di fare ciò che vuole, per cui evidentemente lei oltre a essere oltre il carcere è anche contro Quarta Repubblica. Ormai è un parlamentare e come tutti i politici decide di andare dove è più comoda”.
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