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Salva Milano, che schifo la caccia alle streghe: la città va difesa

Gli arresti non possono bloccare tutto. Il provvedimento fermo in Parlamento andava approvato

Sala salva milano (1) © rabbit75_cav tramite Canva.com
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Parliamo dell’inchiesta che sta terremotando Milano, dove un ex funzionario del Comune è stato arrestato e ci sono state perquisizioni ovunque. Al momento non c’è stato alcun processo, nessuna condanna, ma ormai a Milano si vive in un clima di caccia alle streghe pazzesca.

Il punto è che la città che si è meglio sviluppata in questi anni in Italia è Milano. E questo grazie a delle mosse intelligenti sia dell’urbanistica, sia degli investitori, sia dei dirigenti del Comune, che mi sembra siano molto più avanti di quanto siano i politici. I quali avevano scritto il Salva Milano, cioè quella norma con la quale avrebbero sanato un’incongruenza nelle Scia, nelle procedure di autorizzazione delle costruzioni a Milano, ma da mesi la fanno marcire in Parlamento.

Io dico che siamo alla follia. Perché se poi andate al sodo, che sta succedendo? Cosa sta succedendo? Sta succedendo che la città che ha meglio costruito, e che più si è sviluppata in maniera immobiliare e coerente, è Milano. E basta farsi un giro. Ma di che stiamo parlando?

Arrestano un ex dirigente e Sala frigna? Davvero adesso non difendi più il Salva Milano? Spiegami: se fino a ieri era buona nei contenuti, perché adesso improvvisamente, siccome arrestano questo ex dirigente, non è più buona?

Ma ragazzi qui siamo alla follia totale e all’idea manipulitesca in cui i magistrati non si toccano perché sennò ti arrestano.

dalla Zuppa di Porro

 

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